ThinQ, dunque sono. Già nel domani

In arrivo prodotti sempre più smart e al servizio dell'uomo. Come il robot-esoscheletro

«Think wise, be free-Living freer with AI». «Ragiona con la testa e sarai libero-Sarai ancora più libero, vivendo con l'intelligenza artificiale». Tredici anni dopo l'indimenticabile discorso-testamento di Steve Jobs «Stay hungry, stay foolish», «Sii affamato, sii folle», Jo Seong-jin e I.P. Park, rispettivamente il CEO e il Presidente di LG, salgono sul palco dell'IFA, la fiera e il regno dell'innovazione in scena un mese fa a Berlino, e lanciano la sfida del futuro. Lo fanno davanti a una platea di esperti più o meno nerd, giornalisti, competitor e guru del settore. per spiegare come l'intelligenza artificiale sarà protagonista delle strategie del colosso sudcoreano della tecnologia, riassunto nella sigla che già compare su smartphone e SmartTv dell'azienda: ThinQ, peso (nel futuro) e dunque sono.

Gli ultimi investimenti nella ricerca di Lg ci dicono dunque che l'AI ci migliorerà la nostra vita. Bene, ma come? Secondo gli ultimi studi lo sapremo in un momento non troppo lontano: i 10 anni di pochi mesi fa sono già diventati 5, forse meno. Che comunque è già oggi per i big dell'hi-tech: LG per questo solo negli ultimi dodici mesi ha investito oltre 90 milioni di dollari in start up dedicate all'intelligenza artificiale e alla robotica. Inoltre ad agosto ha inaugurato in Canada un nuovo LG Electronics AI Research Lab, estensione dei centri già attivi in Corea del Sud, India, Russia e di quello appena aperto a Santa Clara, nella Silicon Valley. Tutti luoghi di ricerca avanzata creati per spingere la ricerca nel campo, da trasfornmare presto in prodotto da lanciare sul mercato. Di questi, è l'headquarters canadese ad avere un asso nella manica: l'accordo con l'Università di Toronto, riconosciuta a livello mondiale per le sue competenze in materia di AI e di machine learning. Per la serie: «l'unione fa la forza», e in questo caso fa il futuro.

Mister Park ne è convinto. Per lui «l'intellingenza artificiale trasformerà presto il modo in cui viviamo, lavoriamo e passiamo il tempo libero», ha dichiarato. «Le implementazioni iniziali dell'AI nei dispositivi connessi stanno preparando il terreno per le smart city, le smart home e gli smart devices, tutti dotati di capacità che nessuno ha ancora immaginato», ha aggiunto. In pratica: è solo l'inizio, la vigilia di una rivoluzione tecnologica che LG intende portare avanti. E i primi risultati sono già pronti. Tra le anticipazioni del mondo che verrà c'è il nuovo LG CLOi SuitBot, il primo wearable robot umano-centrico. Si indossa, regola e adatta al fisico per supportare le gambe in modo da consentire maggior mobilità e resistenza durante, per esempio, il lavoro e gli spostamenti. L'intelligenza artificiale interviene per consentire all'esoscheletro-robot di apprendere ed evolversi attraverso il riconoscimento e l'analisi di dati biometrici e ambientali, misurando i movimenti per poi suggerire gesti e posizioni ottimali per l'efficienza energetica. Ecco una delle mille applicazioni che l'intelligenza artificiale può avere.

E lL'obiettivo di LG è proprio orientare il suo know-how per rendere più smart la routine, per rendere anche «le nostre case in grado di capire come è andata la giornata per accoglierci la sera nel miglior modo». Per rendere la nostra vita migliore.

CGS

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