Torna «Rolandinho» e schioda il Toro da quota zero

È soltanto un pari, ma tanto basta al Torino per schiodarsi da quella preoccupante quota zero punti, frutto di due sconfitte nelle prime due partite. A salvare i granata da un nuovo ko ci ha pensato Iunco. Ma quello che ha dato fiducia al Toro è stato il rientro (ci si augura non affrettato) dall’infortunio alla schiena di Rolando Bianchi. Vantaggio dei calabresi con Cutolo (al 4’ della ripresa), dopo diverse occasioni sprecate dagli ospiti, pareggio del Torino al 32’ e via fino alla fine senza voglia di farsi male.
Oggi la serie B cerca il rilancio di contenuti tecnici e di immagine ma offre poco di nuovo rispetto ai tempi recenti. Si poteva sfruttare la domenica lasciata libera dalla serie A con un programma unico, tutti in campo alla stessa ora. Contrasta con gli interessi televisivi, in cambio di contributi economici, ma c’è pure un pubblico da riconquistare. Invece eccoci al maxi-spezzatino, oggi all’ora di pranzo Modena-Padova, il groppone in campo alle 15 e chiusura notturna (20.45) a Livorno.
L’Atalanta, benché fermata dal Varese, ha dimostrato di valere appieno le credenziali per l’immediato ritorno in serie A. L’allenatore Colantuono rimescola ruoli e compiti, per rendere più efficace l’azione offensiva di Ardemagni-Tiribocchi-Pettinari è tentato di riaffidare sin dall’inizio la gestione tattica a Cristiano Doni, finora entrato dalla panchina, con lo spostamento di Padoin. L’impiego dell’atalantino-doc ha sempre particolare influenza non solo sulla squadra quanto sul pubblico, nella scorsa stagione quando l’allenatore Antonio Conte decise di escluderlo dalla formazione base divenne difficile e insostenibile il suo rapporto con l’ambiente. Contro il Frosinone i nerazzurri bergamaschi hanno l’occasione per allungare, quantomeno per dare uno scossone al gruppetto delle squadre a quota quattro, profittando anche dello scontro diretto Livorno-Siena. E sarà un altro test valido per configurare più concretamente il ruolo di squadra-guida del campionato.
Nel derby toscano gli ingredienti sono i recenti ricordi delle sfida in serie A e il comune obiettivo di rientrare nell’elite. I labronici di Pillon sono reduci dalla goleada all’Albinoleffe ma devono rinunciare a Parravicini, la lesione ai legamenti del ginocchio lo terrà lontano dal campo per almeno due mesi. Si preannuncia il duello delle coppie-gol, Tavano e Dionisi contro Mastronunzio e Calaiò.
Il Sassuolo ha l’attacco più incisivo, cinque gol in due gare, e nell’attesa del rientro di Noselli ha scoperto la duttilità di Masucci al fianco di Bruno e Catellani; in questo inedito tridente l’allenatore Arrigoni spera per battere il neo-promosso Portogruaro che dopo il sorprendente ha accusato a Vicenza molti limiti di rendimento. Modena-Padova è l’incontro più tradizionale del campionato mentre Varese-Empoli è l’unica sfida fra le squadre di testa.

La squadra toscana, con la cessione del capocannoniere Eder si affida ai gol di Coralli per proporsi quale quarta forza nelle vicende per la promozione. E per il sorprendente Varese, e l’allenatore Sannino protagonista di quattro promozioni, arriva un altro test di qualità.

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