Treviso e Viadana, quando il nostro rugby diventa «british»

TrevisoUn esame di inglese lungo una stagione. Per il rugby italiano è una svolta. Due squadre, Benetton Treviso e Aironi Viadana in campo per confrontarsi con le migliori espressioni del rugby irlandese, gallese e scozzese. E’ l’ultimo ritrovato per alzare il livello tecnico della nostra palla ovale. La parola d’ordine è competitività, verbo che il Super 10 così come concepito fino alla passata stagione non è riuscito a declinare. La Celtic League serve soprattutto in chiave azzurra. La Fir partecipa ai costi dell’iniziativa. Paga parte degli stipendi degli azzurri inseriti nei roster dei due superteam affidati alle cure del due volte campione d’Italia Franco Smith e di Franco Bernini, finalista lo scorso anno con il suo Viadana.
La Celtic, da una decina d’anni sulla breccia, nelle ultime stagioni ha cominciato ad offrire una buona qualità di gioco. Lo scorso anno sono stati i gallesi degli Ospreys ad alzare il trofeo grazie al successo sul Leinster in finale. Un torneo che parla soprattutto irlandese con le tre vittorie del Leinster, le due del Munster e la vittoria dell’Ulster nel 2006. Le due italiane se la vedranno con un rugby per ritmo ed intensità più vicino agli standard delle coppe europee che non a quello del misero campionato italiano. La Celtic diventa così anche il pretesto per far ritornare in patria parte di quel patrimonio di giocatori fino all’anno scorso impegnati nei campionati esteri. Ecco così che si materializza il rientro di Marco Bortolami, quello di Totò Perugini sulla sponda degli Aironi. Meno movimentato il mercato del Benetton Treviso che in buona sostanza conferma il blocco dell’ultimo scudetto rinforzandolo con l’arrivo di talenti di valore assoluto come l’azzurro Paul Derbyshire.
All’estero restano le stelle. Parisse e Mirco Bergamasco allo Stade Francais, Mauro sull’altra sponda parigina, quella del Racing dell’ex coach azzurro Pierre Berbizier. Ma è chiaro che nella selva delle clausole contrattuali la nuova avventura del rugby italiano rappresenta in prospettiva anche un’opportunità per riportare sotto il diretto controllo federale i migliori prodotti del nostro movimento.

Si comincia oggi con il Benetton Treviso che a Monigo ospiterà il Llanelli Scarlets, prima squadra gallese ad alzare il trofeo nel 2004. In trasferta, sull’erba del Musgrave Park di Cork il primo impegno degli Aironi. Avversario di turno il Munster, bi-campione.

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