Tunisia, nasce il governo di "unità nazionale"

Il primo ministro tunisino Ghannouchi ha annunciato la formazione di un "governo di unità nazionale": dovrà gestire la fase di transizione fino alle prossime elezioni. Confermati i ministri della Difesa, degli Esteri e dell’Interno. Ben Ali, rifugiatosi in Arabia Saudita, tra poco andrà in Canada per il parto della figlia maggiore 

Tunisia, nasce il governo di "unità nazionale"

Tunisi - E' un lento e faticoso ritorno alla normalità quello della Tunisia, dopo giorni di scontri di piazza, sangue e tensione alle stelle, con la cosiddetta "rivolta del pane" sfociata nella fuga del presidente Ben Ali. Il primo ministro tunisino Mohammed Ghannouchi ha annunciato la formazione di un "governo di unità nazionale": dovrà gestire la transizione fino alle prossime elezioni presidenziali e legislative. Il paese è nel caos da quando venerdì scorso Ben Ali è fuggito per l’Arabia Saudita mettendo fine a un regime durato 23 anni e che nelle ultime settimane era stato scosso da violente proteste represse nel sangue. Confermati i ministri degli Esteri (Kamel Morjane), Interni (Ahmed Friaa), e quelli delle Finanze e della Difesa.

Fuori i detenuti politici Il nuovo governo si impegna a liberare tutti i prigionieri politici e aprirà inchieste su persone che posseggono enormi ricchezze o sospettate di corruzione.

Proteste, indagine su abusi polizia "È stata formata - ha annunciato il premier - una commissione d’inchiesta che indagherà sugli abusi commessi durante le proteste dei giorni scorsi in Tunisia". La commissione sarà presieduta da Taoufiq Bouderban, ex presidente della Lega dei Diritti Umani. "In modo che il popolo tunisino possa sapere la fonte degli abusi commessi - ha spiegato - Abdel Fattah Omar, esperto internazionale, indagherà inoltre sui casi di corruzione nell’amministrazione pubblica. Siamo aperti al dialogo con tutte le forze politiche e con la società civile tunisina".

Via libera ai partiti fuorilegge "Saranno riconosciuti tutti i partiti che avevano chiesto in passato di essere ammessi alla vita politica - ha spiegato  il premier - il ruolo di questo governo è quello di traghettare il Paese verso la democrazia e preparare elezioni libere attraverso un’entità indipendente con osservatori internazionali. Abbiamo il dovere di migliorare le condizioni di vita della popolazione e riportare il Paese alla normalità".

Protesta lo storico oppositore Moncef Marzuki, "storico oppositore tunisino, ritiene la formazione del nuovo governo in Tunisia una "pagliacciata", puntando il dito contro una "falsa apertura". Marzouki è intervenuto alla tv francese I-Tele. 

Ben Ali in Canada per il parto della figlia Il deposto presidente tunisino Zine el Abidine Ben Alì e la moglie Leila rimarranno per qualche settimana in Arabia Saudita, dove la famiglia regnante gli ha offerto un alloggio in un palazzo della città portuale di Gedda. Lo hanno riferito fonti di Riad, aggiungendo che assieme a loro si trovano la figlia minore e una sorella di Leila.

Ben Alì e la moglie, proseguono le fonti, dovrebbero poi andare fra qualche settimana in Canada per il parto della figlia maggiore, Nesrin, che aveva abbandonato la Tunisia assieme al marito prima che la rivolta arrivasse al culmine.

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