Tutti di corsa all’alba Un migliaio di podisti invadono il centro

La corsa prima dell’alba per vedere l’effetto che fa. Alle 5.30 del mattino, da via Dante a via Manzoni. Poi il quadrilatero della moda a saracinesche chiuse, la Galleria e Palazzo Reale. Sono cinque chilometri e mezzo, non competitivi. In mezz’ora è fatta. E resta il tempo per (ri)fare colazione e una doccia prima di presentarsi al lavoro o a scuola. È la «Run 5.30», nata a Modena un’anno e mezzo fa (570 partecipanti alla prima edizione, 1.200 alla seconda) che grazie al passaparola fra corridori, venerdì 24 settembre contagerà Milano. Al punto che l’assessore Giovanni Terzi, runner pure lui, la farà e l’ha inserita nel calendario della settimana della Moda per pubblicizzarla. Gli è piaciuta perchè è «un evento sportivo, nato dal basso». Un’iniziativa partita dal cuore della gente, insomma Ci si può ancora iscrivere al sito www.run530.it oppure presentarsi direttamente alla partenza via Dante angolo largo Cairoli (ma, affrettatevi, il millesimo iscritto sarà l’ultimo). Partecipare costa 5 euro, oltre alla maglietta, permetterà agli sportivi di consumare i prodotti tipici del territorio al ristoro biologico.
Quale il senso dell’iniziativa? Lo spiega Fabrizio Cosi, il creatore dei Podisti da Marte, la corsa mensile, 10 km a ritmo libero fra le strade del centro, in sostegno di varie Onlus: «La 5.30 è nata come fenomeno aggregativo da un’idea di Sergio Bezzanti e Sabrina Severi, sportivi e salutisti, per dire che lo sport si può fare sempre e comunque.

Senza spendere soldi e in compagnia. Per questo si corre prima dell’alba in un giorno feriale, ci si ritaglia il momento più bello della giornata, quello che segna il passaggio fra il buio e la luce, quello in cui si riflette di più».