TuttoFood 2017, prenotato il 60% di spazi: boom per "green" e olio

Oltre 600 le aziende italiane e straniere che hanno già dato la loro adesione al salone internazionale del food&beverage di Fiera Milano. Presenti produttori di nicchia e grandi brand. La novità Wine Discovery, il protagonista per la prima volta della manifestazione grazie all'accordo con Veronafiere

TuttoFood 2017, prenotato il 60% di spazi: boom per "green" e olio

Già prenotato più del 60% della superficie espositiva per l' edizione di TuttoFood 2017, che si terrà nei padiglioni di Fiera Milano da lunedì 8 a giovedì 11 maggio prossimi. Il che vuol dire che si prennuncia un'edizione dai grandi numeri e dai grandi contenuti che consolida il cammino intraporeso con quella che si è svolta durante Expo Milano: un appuntamento d'eccellenza a livello internazionale per il food & beverage. Sono infatti più di 600 le aziende italiane e straniere, oltre alle presenze istituzionali, delle regioni, ai marchi e referenze ad aver confermato in anticipo la presenza alla biennale organizzata direttamente da Fiera Milano.

Da sottolineare l'esordio boom di TuttoGreen con oltre il 70% degli spazi occupati: è il nuovo settore dedicato a prodotti macrobiotici, erboristici, vegani, di agricoltura biologica, funzionali e free-from. Merito di un concetto che abbraccia il benessere a tutto campo, fino alla nutraceutica, con la presenza di aziende come Alce Nero, Sarchio, Viva e anche grazie alle nuove partnership qualificate con Federbio e con Akesios che organizza in sinergia Spazio Nutrizione, il convegno scientifico patrocinato da importanti istituzioni come l’Università Statale di Milano, dedicato all’incontro fra le frontiere della nutrizione del futuro con la presenza di professori e esperti di fama internazionale, operatori, ricercatori, medici, farmacisti, dietologi.

Performance sopra il 70% di superfici prenotate anche per TuttoOil, l’area che si focalizza in particolare sull’olio extravergine d’oliva, protagonista sempre più importante della dieta mediterranea e non solo. Distintività e biodiversità i punti di forza di quello italiano, benchmark mondiale che in questo settore si incontra con un’ampia offerta non solo dal nostro Paese, grazie anche ad una delle più storiche e proficue partnership di TuttoFood, quella con Unaprol.

Soglia del 70% superata anche dai settori multiprodotto, che spaziano lungo una vasta gamma di proposte gourmandise. Come i ricettati, che coniugano una qualità sempre più elevata degli ingredienti con i packaging innovativi e con la comodità e velocità d’uso richiesta dagli stili di vita contemporanei. O come i prodotti regionali ed etnici, in una fase in cui l’origine delle materie prime, la fedeltà al territorio e la tradizione, che reinterpretata con gusti o presentazioni innovative, sono sempre più richiesti dai consumatori, rappresentati da aziende come Ficacci, Pedon, Saclà, Selezione Casillo, Urbani Tartufi.

Anche TuttoFrozen, il primo spazio espositivo espressamente ideato e dedicato ai surgelati in Italia, registra prenotazioni superiori al 60%. Top player del settore quali Italpizza, Roncadin, Surgital presenteranno in quest’area le infinite possibilità di questa modalità salubre, versatile e sostenibile di conservare gli alimenti coniugando la freschezza e la naturalità con la comodità, richiesta dai consumatori di domani.

Altrettanto di rilievo considerando la grande estensione dell'area, è il 60% di spazi prenotati a TuttoMeat, il settore che presenta l’offerta di carni e salumi: un comparto che sta vivendo una profonda trasformazione, in linea con nuove abitudini alimentari ed esigenze salutistiche, all’insegna del controllo di filiera, del grass-fed e del bio, della rivalutazione delle territorialità e delle specificità. E che, con nomi quali Citterio o Fiorucci tra gli italiani e Vandrie Group, PGI Welsh Beef & Welsh Lamb e Giraudi Meats tra gli internazionali, trova in TuttoFood lo scenario ideale per le proprie proposte più innovative.

I dati in linea con le prenotazioni per la scorsa edizione nello stesso periodo, confermano che lo slancio acquisito nell’anno di Expo è strutturale e fa di Milano la capitale internazionale per l’incontro fra domanda e offerta internazionali food & beverage in Italia. Un risultato ottenuto anche grazie alla formula espositiva che riunisce in Fiera Milano i produttori di nicchia e le eccellenze dei territori con le grandi realtà industriali, offrendo e tutti gli espositori le più efficaci opportunità di business matching con oltre 2.100 top buyer altamente profilati da tutto il mondo.

Non solo, il concept di TuttoFood si evolve e arricchisce. L'esempio più importante è rappresentato dall' accordo strategico con Veronafiere. Il vino sarà per la prima volta protagonista indiscusso in fiera: l’evento Wine Discovery curato direttamente dalla Vinitaly International Academy, con il meglio della produzione italiana e internazionale, esperti del mondo vitivinicolo e sommelier impegnati in eventi di promozione e formazione professionale rivolti agli operatori presenti alla rassegna milanese, promette di essere una delle aree più visitate dai buyer internazionali che da tempo chiedevano una presenza sinergica food&wine.

E grazie all’accordo con Veronafiere debutterà Fruit&Veg Innovation, appuntamento milanese in contemporanea con TuttoFood che ne integra l’offerta con il fresco e il prodotto finito, in sinergia con

le edizioni tenute a Verona negli anni pari, dove il focus sarà soprattutto sui sistemi e le tecnologie in tutte le fasi della filiera, pre- e post-raccolto.

Informazioni: www.tuttofood.it, @TuttoFoodMilano

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