Sanremo 2023: sex toys, inni alla droga, polemiche. Cosa è successo nella serata dei duetti

Serata duetti per i cantanti prima della finale di sabato di Sanremo. Vince Mengoni e si conferma in testa alla classifica generale

Sanremo 2023: sex toys, inni alla droga, polemiche. Cosa è successo nella serata dei duetti

Quarta serata del festival di Sanremo dedicata ai duetti per i 28 cantanti in gara. Come dichiarato da Amadeus, la serata è più snella del solito, con meno ospiti e scaletta incentrata principalmente sulle esibizioni degli artisti. Il clima a Sanremo è di festa ma l'attenzione per la sicurezza è altissima. Dopo il rifiuto di Nordio di revocare il 41 bis per Alfredo Cospito e l'avvicinarsi del weekend e delle manifestazioni, il rischio di azioni dimostrative è elevato. Lo dimostra l'ordigno rudimentale ritrovato questa sera in via Fiume a Sanremo a circa 700 metri dal teatro Ariston. Secondo quanto si apprende, nel pacco c'erano delle cartucce, una miccia e polvere da sparo, il tutto non collegato e quindi non in grado di provocare una esplosione. Mr Rain, Giorgia, Lazza, Ultimo e Marco Mengoni: questa è la classifica finale della serata cover. La classifica generale vede Giorgia, Mr. Rain, Lazza, Ultimo e Marco Mengoni.

Standing ovation per un veterano del festival come Peppino Di Capri, che ha partecipato a quindici Festival, vincendone due. Ha eseguito il suo classico "Champagne" e ricevuto il premio "Città di Sanremo" alla carriera dal sindaco e dall'assessore alla Cultura della località ligure. "Meglio tardi che mai", è stato il suo commento.

La gara riserva delle sorprese, come Eros Ramazzotti che durante il duetto con Ultimo ha dimenticato le parole della sua canzone. Ingresso inaspettato, invece, durante il duetto di Tananai, che ha visto la presenza non annunciata di Biagio Antonacci, accolto dagli applausi del pubblico. Per il duetto di Gianluca Grignani, con Arisa in un'esibizione caotica ma divertente, il ritorno di Beppe Vessicchio, accolto dalla standing ovation dell'Ariston. Subito dopo, Amadeus nel Giorno del Ricordo ha letto le parole di Egea Haffner, la "bambina con la valigia", in ricordo alle vittime delle foibe.

Applausi a scena aperta per Elisa e Giorgia, con un medley che ha emozionato il pubblico a casa. Applausi a scena aperta per il gospel di Marco Mengoni su Let it be mentre Fedez e gli Articolo 31 sono saliti sul palco per politicizzare ancora la kermesse con un appello alla legalizzazione della marijuana. Menzione per la partecipazione di Carla Bruni nel duetto con Colapesce e Dimartino, mentre il marito Nicolas Sarkozy si trovava nel dietro le quinte dell'Ariston. Madame ha omaggiato Fabrizio De Andrè e poi in chiusura di duetto la frase inaspettata: "Grazie alla libertà".

Inno all'amore e al sesso per Rosa Chemical, con tanto di dildo anale, e dichiarazione d'amore per i Coma Cose,

che si sono esibiti sulle note di "Sarà perché ti amo". California cambia il celebre verso "Se cade il mondo, allora ci spostiamo" in "allora ci sposiamo" e si gira verso Fausto.

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