Washington - L'America sta vivendo momenti di grande apprensione dopo l'incubo di un nuovo attentato terroristico sfiorato, a Natale, sopra Detroit. Un aereo della Delta avrebbe potuto saltare in aria. Per un soffio si è evitata la tragedia. E nel mirino sono finiti i servizi di sicurezza, messi pesantemente sotto accusa dal presidente Obama. Pochi giorni fa nuova giornata di caos, questa volta all'aeroporto di Newark, nel New Jersey, rimasto bloccato per oltre sei ore una grave "falla" nella sicurezza. Ora si apprende cosa era accaduto: non funzionavano in modo regolare le videocamere dell’area dell’aeroporto di Newark (New Jersey). E i movimenti non autorizzati di un passeggero hanno provocato per sei ore la chiusura delle attività.
Scattato l'allarme Le videocamere gestite dalla TSA (Transportation Security Administration) hanno colto l’attimo in cui un passeggero è entrato nella zona di sicurezza dell’aeroporto usando una uscita - facendo scattare così l’allarme - ma quando gli addetti alla sicurezza hanno tentato di studiare le immagini hanno scoperto che i registratori non funzionavano: da una settimana il sistema era rotto.
Grave ritardo La mancanza delle registrazioni ha causato un ritardo di un paio di ore nella caccia all’intruso.
È stata la compagnia aerea Continental, che aveva sue videocamere nella stessa area, a fornire alle autorità le registrazioni. L’aeroporto di Newark è stato chiuso al traffico per altre quattro ore gettando nel caos il movimento di passeggeri nell’affollato corridoio aereo di New York.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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