Esplode in classifica una potentissima supernova. Un libro che ha le caratteristiche dei gigaseller di una volta. E del resto esce dalla penna di un'autrice che al gigaseller ci ha abituato: Valérie Perrin. Tatà (Edizioni e/o) all'esordio in libreria questo giallo familiare - in cui si scava tra le tombe per indagare su una zia che muore due volte - si inerpica sulla cifra monstre di 31mila e centosettantadue copie. Una specie di monte Everest editoriale. Ma del resto la Perrin dai tempi di Cambiare l'acqua ai fiori (sempre e/o) ci ha abituato a numeri stratosferici.
Infatti al momento con lei non c'è gara per nessuno. Nemmeno per il vero dominatore di quest'autunno, ovvero per Aldo Cazzullo. Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia (HarperCollins Italia) è costretto ad arrendersi alla novità transalpina e scivola al secondo posto. Resta comunque un soffio sotto le 11mila copie. Dimostrando una costanza nel permanere ai piani alti della classifica degna di quella di Mosè nella ricerca della Terra promessa.
A inseguire Cazzullo e i suoi patriarchi è il molto più laico rapper napoletano Geolier (al secolo Emanuele Palumbo). Il suo Per sempre (Mondadori Electa) esordisce in libreria a tutto volume: 9mila e settecentottantacinque copie. Si tratta di un libro autobiografico che racconta una traiettoria che parte dalle strade di Secondigliano e dai primi singoli, per decollare come un razzo di capodanno verso il palco di Sanremo e i concerti sold out allo Stadio Maradona di Napoli. Il tutto con un miscuglio molto ritmico di dialetto e italiano.
Sotto tutto naviga in acque da bassa marea in cui si nota un po' di reflusso prima della grande corsa agli acquisti di Natale. Spicca solo un testa a testa tra giallisti che si svolge tra quarto e quinto posto.
Abbiamo Gianrico Carofiglio con Elogio dell'ignoranza e dell'errore (Einaudi), che veleggia sugli 8mila e cinquecento lettori più spiccioli, e Antonio Manzini, con Il passato è un morto senza cadavere (Sellerio) che si ferma a 7mila e settecentottanta.Ma a breve la corsa natalizia potrebbe cambiare gli equilibri, anche se sul dominio della Perrin si potrebbe quasi scommettere...
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