La Valbisagno vuole i «parcheggi rosa»

Roberta Gallo

«Spazi rosa» in Valbisagno. Sono i parcheggi riservati alle mamme in attesa o a quelle con bambini piccoli non ancora in grado di camminare.
La richiesta arriva da Domenico Morabito e Andrea Brundu, consiglieri di Alleanza Nazionale della IV circoscrizione di via Molassana. Esser donna avrà anche i suoi vantaggi, ma essere in «dolce attesa», spesso crea problemi. Uno di queste è guidare, fare manovra e cercare parcheggio. Quest'ultimo anche quando si ha un bebè a bordo.
Sono infatti diverse le località italiane che dopo Roma, come viene rilevato dal sito «Alla Guida», si sono prodigate nella creazione delle soste definite «rosa» riservati a quelle mamme automobiliste. Aosta, Matera e, da poco, anche Casal Maggiore, hanno previsto, infatti, dei luoghi all'interno del centro cittadino, riconoscibili anche dal logo della cicogna, dove sarà possibile parcheggiare senza pagare. Plauso dal mondo femminile finalmente tenuto nella giusta considerazione e parole di orgoglio da parte dei primi cittadini delle diverse città. Il consenso è unanime. Oltre alla praticità, anche l'originalità della realizzazione. «Ci piace colorare la città di rosa, visto che i posti auto riservati alle donne saranno delimitati da strisce di quel colore- si legge sul sito -.E crediamo che sia bello per tutti vedere la cicogna disegnata in terra con il lenzuolo nel becco che trasporta il neonato. Nessuno pensa che in questo modo gli autisti maschi si sentiranno defraudati perché un certo numero di posti auto verrà riservato gratuitamente alle donne in gravidanza e alle puerpere». In un momento di grande attenzione da parte delle istituzioni nei confronti della famiglia, sotto la Lanterna, ai primi di novembre, in consiglio comunale è stato votato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a predisporre un provvedimento che possa agevolare l'accesso delle donne in gravidanza o con bambini piccoli alla Blu Area. Ma, nelle altre città gli «stalli» come vengono chiamati tecnicamente, sono gratis, mentre qui sarebbero a pagamento. La proposta bipartisan è appoggiata dall'assessore al Traffico, Arcangelo Merella: «Giusto venire incontro alle esigenze delle mamme, ma anche di tanti papà e nonni, che devono raggiungere impianti sportivi o ospedali coi loro bimbi». L'idea è quella di prevedere bollini a prezzi agevolati (forse 25 euro all'anno) per le mamme dal settimo mese di gravidanza e con bimbi sino a sei mesi di vita. Il tagliando è riferito all'auto su cui viaggia abitualmente il bimbo ma che può essere guidata anche dal papà o dai nonni».

Ma i paladini della Valbisagno, e in questo caso anche delle donne, insistono nel volere proprio i parcheggi rosa come le altre città. «Se esistono le soste rosa - dicono Morabito e Brundu - rosa devono essere anche qui con gli stessi vantaggi per le donne, non che poi vengano usati da papà e nonni».

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