Nudo sull'altare della basilica di San Pietro: sconcerto in Vaticano

L'uomo è salito sull'altare della basilica e si è denudato per protestare, a suo dire, in favore dei bambini in Ucraina. Il soggetto soffrirebbe di disturbi mentali

dal canale Telegram Welcome to Favelas
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Sconcerto in Vaticano dopo che un uomo, salito sull'altare maggiore della basilica di San Pietro, si è completamente denudato, inscenando a suo dire una protesta per i bambini che muoiono in Ucraina. Le autorità vaticane sono intervenute subito, ma coloro che in quel momento erano presenti nella basilica sono rimasti sconvolti.

Il caso

L'episodio nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 1 giugno. Riuscito a superare senza difficoltà i cordoni di sicurezza, l'uomo è entrato nella basilica di San Pietro quando ormai mancavano pochi minuti all'orario di chiusura. L'edificio, in sostanza, stava per essere interdetto ai visitatori.

Raggiunto l'altare maggiore, il soggetto si è improvvisamente arrampicato sulla struttura e si è messo in piedi, proprio al di sotto al celebre Baldacchino del Bernini. Ottenuta l'attenzione dei presenti, rimasti esterrefatti dal gesto inatteso, si è completamente denudato. Sulla schiena, l'uomo recava la scritta in pennarello: "Save children of Ukraina". Un chiaro riferimento al conflitto attualmente in corso.

Il tutto è stato naturalmente immortalato con foto e video, e uno dei filmati è stato pubblicato sulla pagina Telegram di Welcome to Favelas. Immediato l'intervento degli uomini incaricati della manutenzione ordinaria della Basilica Vaticana, i cosiddetti Sanpietrini. Questi hanno raggiunto il soggetto, insieme ad alcuni gendarmi, e sono riusciti a farlo scendere dall'altare e a rivestirsi. L'uomo è stato poi tradotto negli uffici della gendarmeria per essere identificato e interrogato.

Gli squilibri mentali

Alla base del gesto, pare, non solo un tentativo di portare l'attenzione su quanto sta accadendo in Ucraina. Sembra che l'uomo soffra effettivamente di disturbi mentali, tanto che nel corso dell'interrogatorio avrebbe cominciato a infliggersi delle piccole ferite con le unghie. Atti di autolesionismo che hanno naturalmente fatto pensare a problemi di carattere psicologico. Dinanzi alle autorità vaticane, il soggetto ha spiegato di soffrire per la condizione dei bambini in Ucraina.

I precedenti

Sono giorni di tensione in Vaticano. Prima di questo episodio, nella serata dello scorso giovedì 18 maggio, una vettura ha varcato l'ingresso di Sant'Anna a tutta velocità, generando il panico.

L'auto si è poi fermata nel Cortile di San Damaso e l'uomo che si trovava alla guida è sceso, lasciandosi prendere dalla gendarmeria. Il 45enne, apparso in evidente stato di alterazione mentale, chiedeva di parlare con il Papa.

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