Velarossa la trionferà... "Io, espulso dal forum"

Soria di un dibattito mancato fra velisti che parlano della loro passionaccia, ma non solo... Un lettore ci scrive e racconta la sua esperienza da internauta

Velarossa la trionferà... "Io, espulso dal forum"

Caro direttore,
nel 2005 ho cominciato a frequentare un forum di velisti: quelle simpatiche combriccole di maniaci che a tutte le ore del giorno e soprattutto della notte, discettano via internet di vele, barche, motori e anche di umanità varia (politica in primis, nella sezione “Banchina”), organizzano ritrovi conviviali e si scambiano favori e cortesie nautiche. Tale forum, che si chiamava inizialmente “Velarossa” era, di fatto, monopolio esclusivo della sinistra; a partire dal 2006 alcuni dei frequentatori hanno iniziato a pretendere, se non la par condicio, almeno il diritto di replica. Il consenso a queste posizioni è cresciuto finché nel 2007, a fronte di una temporanea sospensione di un partecipante per «linguaggio offensivo», i “velarossini” decisero di emigrare altrove e, successivamente, venne loro concesso di prendersi anche il logo e il nome: il vecchio forum da allora prese a chiamarsi “Amici della Vela” e il nuovo continuò a chiamarsi “Velarossa”; il clima del sito Amici della vela divenne da litigiosamente becero a vivacemente dialettico, con soddisfazione di tutti, sinistri moderati rimasti e moderati di centrodestra. A oggi il Adv conta 6.067 iscritti, Velarossa 1.108. Però… Negli ultimi tempi (un annetto circa) una buona parte dei “velarossini” è tornata a Canossa, con nuovi nomi d’arte e hanno ripreso a sbeffeggiare il centrodestra, da Berlusconi in giù. Le risposte da parte degli altri sono state sempre piuttosto pacate e, soprattutto, i partecipanti non volevano rischiare altre fratture per questioni politiche (siamo tutti velisti, perbacco!). Nella prima settimana di marzo però, a fronte delle prime notizie in merito all’esclusione di liste Pdl, alcuni bei tomi iniziavano una sarcastica (e comprensibile) ironia nei confronti della Polverini (“Salviamo la Polverini” il nome della discussione). Il padrone del forum lasciava correre senza intervenire, anche se gli sfottò erano a senso unico; mercoledì 3 o giovedì 4 alcuni di noi iniziarono (alla luce delle prime effettive informazioni sui comportamenti tenuti dalle commissioni elettorali) a replicare: in particolare il sottoscritto (nom de plume “verotitti”) asseriva che per parlare di regole occorre aver chiaro quanti sono i politici che le infrangono e, in particolare, citavo il caso della Associazione Familiare Italia dei Valori che incassa inopinatamente il finanziamento pubblico destinato al partito Italia dei Valori. A chi mi replicava che «… il diritto, l’eguaglianza davanti alla legge, il conflitto di interessi eccetera...», rispondevo con toni adeguati. Ma ecco qualcuno, che non aveva letto su l’Unità la notizia che un tal G. Orwell aveva scritto «La fattoria degli animali», si stracciava le vesti accusandomi di turpiloquio; facevo solo in tempo, giovedì sera, a evidenziare la sua scarsa preparazione culturale e ad attivare, come mio “avatar” la copertina di detto libro (edizioni Medusa): a partire dalle 21,30 di giovedì 4 marzo, infatti, non mi è più stato possibile accedere al forum, né mi è stato consentito difendermi. Ho ricevuto solo una laconica mail: «Salve verotitti, il suo account sul Forum Amici Della Vela è stato bloccato. Può rispondere a questa mail per conoscerne le ragioni».

Da allora tutte le mie richieste (quotidiane) di spiegazioni sono state ignorate, né mi è stato detto se la sospensione sia temporanea o definitiva.
Grazie e cordiali saluti,
Ing. Gianenrico Cravenna - Milano

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