Serpenti, caldo e ufo: quali sono i luoghi inaccessibili nel mondo. Anche in Italia

Un giro nel mondo per scoprire i posti proibiti agli esseri umani

Serpenti, caldo e ufo: quali sono i luoghi inaccessibili nel mondo. Anche in Italia
00:00 00:00

Il mondo è senza dubbio un luogo pieno di meraviglie, dove far spaziare lo sguardo e scoprire la bellezza di posti naturali e di costruzioni realizzate dall'uomo. Ma il Pianeta Azzurro è caratterizzato anche dalla presenza di luoghi vietati, angoli di mondo in cui c'è bisogno di un permesso governativo per potervi accedere e altri che sono vietatissimi perché rappresentano un vero e proprio pericolo per la vita umana.

È il caso, ad esempio, dell'Isola di Queimada Grande, un'isola brasiliana in cui è vietato mettere piede perché tutta la sua superficie è coperta di serpenti il cui morso potrebbe essere letale per l'essere umano. Il governo brasiliano concede il permesso di accesso solo a ricercatori altamente specializzati e sempre accompagnati da un'equipe medica pronta a intervenire in caso di pericolo.

Altro luogo impenetrabile è Dasht-e Lut, un deserto di sale che si trava nella zona sud-orientale dell'Iran che fa parte del patrimonio dell'Unesco. Si tratta, come scrive Go Asia, di uno dei deserti più estesi al mondo e la sua caratteristica principale è che a queste latitudini le temperature raggiungono picchi impressionanti. Il più alto è stato raggiunto nel 2016, quando le misurazioni NASA hanno riscontrato una temperatura record di 70.7 gradi. Proprio per questo, il deserto non ha alcun insediamento umano, perché la sopravvivenza a queste temperature è impossibile.

Molto famosa è l'isola North Sentinel che si trova nell'oceano Indiano, all'interno del Golfo del Bengala e dell'arcipelago delle Andamane. La pericolosità di questa isola che ha le dimensioni di Manhattan non è data dalla sua posizione che rende difficile l'attracco, ma dalla popolazione che la abita. I sentinelesi, infatti, sono l'ultima tribù incontaminata al mondo, che hanno fatto del rifiuto dell'esterno il proprio marchio distintivo. Per preservare la loro cultura, le loro tradizioni ma anche la loro vita - dal momento che non hanno anticorpi per virus e batteri che potrebbero venire dall'esterno - gli abitanti di North Sentinel sono disposti a tutto pur di non far avvicinare nessuno. Su Geo Pop, ad esempio, si racconta la storia di John Allen Chau, un missionario americano che, nel 2006, cercò di avvicinarsi all'isola per entrare in contatto con la tribù e diffondere i dogmi del cristianesimo. L'uomo venne ucciso dagli abitanti dell'isola, che lo trafissero con le loro frecce. Proprio per questo, il governo indiano ha vietato categoricamente di avvicinarsi all'isola, pena la reclusione da parte delle autorità, che rimane un'opzione migliore rispetto a quella di essere uccisi dalla popolazione autoctona.

Tra i luoghi vietati dal governo, il più famoso è senza dubbio l'Area 51 fuori Roswell, negli Stati Uniti. Si tratta della famosissima base militare del deserto del Nevada che è famosa perché, secondo leggende e dicerie, dietro le recinzioni ci sarebbero laboratori che "proteggono" le verità inerenti gli UFO, le popolazioni aliene e i famosi incontri ravvicinati del terzo tipo. Entrarci è assolutamente proibito. Tuttavia per trovare luoghi vietati agli esseri umani non c'è bisogno di andare tanto lontano.

Anche in Italia c'è un posto riteuto pericoloso il cui accesso è vietato dalle autorità, salvo permessi speciali del Demanio. Si tratta dell'Isola di Poveglia, che si trova a Venezia. L'isola, come scrive anche Il Post, è disabitata ormai da tempo ed è caratterizzata da edifici inagibili e pericolanti e dalla mancanza di strutture per l'acqua potabile e il gas. Poveglia è famosa soprattutto per il suo passato tragico: durante l'epidemia di peste nera, l'isola divenne un ricovero per malati e, secondo le leggende, sul suo territorio vennero bruciate migliaia di persone per cercare di contenere la diffusione del morbo. Secondo un'altra leggenda, invece, l'isola fu teatro di esperimenti medici condotti all'interno di un manicomio.

Proprio per queste dicerie, l'isola rientra nella lista dei "luoghi infestati" e nel 2016 alcuni turisti americani chiesero l'aiuto dei Vigili del Fuoco perché, dopo aver deciso di passare la notte sull'isola, riferirono di aver sentito voci e lamenti che li terrorizzarono al punto da lasciarli in uno stato di choc.

Come riporta You Venice, l'accesso all'isola è vietato e non ci sono mezzi di trasporto pubblico che si avvicinino alle sue coste. L'unico modo per vederla, in qualità di turisti, è accedere a qualche tour in barca che permette di vedere i ruderi delle costruzioni dall'acqua.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica