Viale Marconi, i negozianti si alleano Uno «shopping center» a cielo aperto

Fidelity card, plexiglas sui marciapiedi, orari uguali per tutti nella strada e nell’area circostante

Un centro commerciale a cielo aperto. Passa per il restyling strutturale e organizzativo, e, soprattutto, per la massima popolare secondo cui è l’unione a determinare la forza del gruppo, la strategia ideata dall’associazione commercianti Arvalia-Marconi per fare concorrenza ai tanti shopping center aperti a Roma e provincia. I negozianti, infatti, hanno deciso di mettersi insieme, proponendosi non più come singole attività ma come vera e propria galleria di marchi, con tutti i vantaggi che ciò comporta sia per i venditori che per i clienti. Non solo un’idea, ma un piano concreto. Gli interventi di attuazione stanno prendendo il via proprio in questi giorni in una sorta di «prova generale» del posizionamento di cassonetti, panchine e aree verdi, per definire la collocazione e la frequenza di arredi e elementi decorativi, in attesa di quelli definitivi. I servizi saranno garantiti già da settembre. «Il progetto - spiega Mina Giannandrea, presidente dell’associazione - ha incontrato il favore di municipio, Campidoglio e Regione, che si sono impegnati a vario titolo per consentirci di tradurlo in pratica. Quello che realizzeremo nel quadrante individuato da viale Marconi, via Grimaldi, via Oderisi da Gubbio, piazza e via Fermi, via Cardano e piazzale della Radio sarà un nuovo modo di fare acquisti in città, e, se otterrà il successo sperato, il modello sarà riproposto altrove. Come in un centro commerciale, i negozi seguiranno gli stessi orari e un unico calendario, che prevedrà aperture domenicali». Modifiche sono previste per l’arredo urbano e la sicurezza. Cartelloni-legenda, posti all’inizio e alla fine di viale Marconi, segnaleranno la posizione di attività e servizi. «Procederemo alla posa di panchine, piante, arredi e illuminazione ad hoc, probabilmente in stile liberty nei colori blu, marrone e verde, a simboleggiare cielo, terra e acque del vicino Tevere - dice il vicepresidente Massimiliano Suglia - Saranno rafforzati i servizi di pulizia della strada e l’assessorato capitolino alla Mobilità ci ha promesso di potenziare il trasporto pubblico nei giorni di apertura straordinaria e nei periodi di promozioni ed eventi, inclusi mostre e spettacoli di artisti di strada». Dal 15 settembre prenderanno il via i servizi, applicati per la prima volta nei negozi di una via cittadina: fidelity card, per offrire vantaggi e sconti alla clientela affezionata, consegna a domicilio degli acquisti, baby sitting e ludoteche per i più piccoli, oltre a uno sportello di consulenza per commercianti e consumatori, che diventerà poi la cabina di regia di tutta l’area». Rafforzata la sorveglianza con impianti video esterni e interni. Anche i titolari di bancarelle regolari hanno deciso di aderire collocandosi tutti in piazza Fermi a creare una sorta di «isola». «Il nostro centro commerciale a cielo aperto inizierà le sue attività da settembre - promette Suglia - in un work in progress che terrà conto di esigenze, opinioni e proposte di istituzioni, commercianti e residenti.

Il sistema entrerà a pieno ritmo in tempo per gli acquisti natalizi. Non a caso stiamo valutando la collocazione di coperture in plexiglas, tettoie trasparenti con le quali proteggere i marciapiede per agevolare gli acquisti nella stagione fredda e rafforzare l’effetto galleria».

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