Vieri fa un pensierino alla Samp

Paola Balsomini

Di lui si parla spesso per le splendide donne che lo accompagnano, ma di lui si dice anche che è un bomber di razza e che è un grande tifoso della Sampdoria, visto che anche suo papà vestì la maglia blucerchiata. Lui, ovviamente, è Bobo Vieri, che dopo aver lasciato Inter e Milan con un po' di amaro in bocca, era emigrato, lontano, nel Monaco per la precisione. Poche presenze in campo dal primo minuto e una vita lontano dai riflettori, nonostante la splendida vita nel Principato. Ma ora l'ex mister Canalis vorrebbe tornare in Italia, o meglio vorrebbe chiudere la sua carriera proprio indossando la casacca della Sampdoria.
Per ora la società blucerchiata sta alla finestra, anche perché la prima scelta è sempre quella di arrivare ad acquisire la metà del cartellino di Emiliano Bonazzoli. Ma più passano le ore, più la trattativa con il Parma si fa difficile. E allora c'è lui, Vieri, che si offre alla Sampdoria: «Vieri? Lo sento spesso - spiega l'amministratore delegato Beppe Marotta - lui è un tifoso blucerchiato». Appunto.
Il problema? Ovviamente quello di decurtarsi un ingaggio pesantissimo, andando a guadagnare quasi un terzo dello stipendio attuale. Il giocatore sarebbe anche disposto a rinunciare ad un lauto compenso, ma per ora la Sampdoria sta alla finestra.
Intanto ieri si è parlato anche della nuova ripartizione dei diritti televisivi. La riunione di «Consorzio Italia», la società che si è costituita con lo scopo di tutelare gli interessi dei club più piccoli, ha analizzato il nuovo scenario che si andrà a creare dopo la bufera che ha sconvolto il mondo del calcio. Tanto per cominciare i contratti alle grandi dovranno essere rivisti, senza contare che, in caso di retrocessioni in tribunale, anche i vecchi accordi non saranno più validi. Ed è in questo contesto in continua evoluzione che la Sampdoria si sta portando avanti per la prossima stagione, pronta a cedere i suoi diritti a Mediapartner, che a sua volta, ma solo per l'anno '06-'07, li rivenderà a Sky. Cosa succede? Semplice: la società di Riccardo Garrone firmerà un contratto quadriennale ma Mediapartner venderà i diritti di anno in anno (il prossimo, appunto, se lo è aggiudicato Sky).
In realtà si sta ancora discutendo sulla cifra che entrerà nelle casse di Garrone, anche se l'annata storta della squadra di Walter Novellino non sembra aver causato un ribasso alle quotazioni della Sampdoria. Il Palermo ad esempio ha già firmato 4 anni di contratto per 120 milioni di euro, la società blucerchiata vorrebbe arrivare a 90 milioni e Mediapartner ne offre 75, l'equivalente di 19 milioni di euro a stagione. Troppo pochi per la Sampdoria che almeno vuole ottenere 23 milioni. Alla fine l'accordo si farà in ogni caso e la notizia giunge comunque a sorpresa, visto che l'anno scorso il club di Corte Lambruschini aveva preferito puntare sul digitale terrestre e che il rapporto tra le parti sembrava destinato a proseguire.


La ripartizione dei diritti tv avrebbe dovuto mutare dalla stagione ’08-’09 ma con il ribaltone attualmente in atto è possibile che già da quest’anno si possa rrivare ad una maggiore tutela delle società più piccole.

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