
L'assist ai politici lo dà il presidente del Cio Thomas Bach, reduce 24 ore prima da un incontro «eccellente» a Roma con il premier Giorgia Meloni e il ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti, entrambi «impegnati sul successo delle Olimpiadi». E dato il nodo degli ultimi mesi è stato quello degli extracosti delle opere a carico dei privati a Milano, l'Arena Santa Giulia realizzata da Cts Eventim per le gare maschili di hockey su ghiaccio - con spese schizzate di circa 50 milioni, più 6 per le opere stradali finanziate con oneri di urbanizzazione - e il Villaggio olimpico dal fondo promosso e gestito da Coima sgr (40 milioni in più), Bach insegna che «non bisogna parlare di costi ma di buoni investimenti per il futuro e il territorio. Il villaggio non viene costruito per i 60 giorni dei Giochi e delle Paralimpiadi». Il ministro dello Sport Andrea Abodi raccoglie «il giusto utilizzo del vocabolario» e conferma che il governo è al lavoro con gli enti locali per coprire le spese, con una deroga o altre formule (non deve configurarsi come un aiuto di Stato ai privati) «lo stiamo verificando, quello che conta è che ci sia la disponibilità del governo a trovare una soluzione compatibile. E i numeri sono molto più contenuti e saranno frutto di un confronto finale con gli operatori», per Santa Giulia mesi fa si parlava di 70-80 milioni e ora di una cinquantina. Abodi sottolinea la «capacità e serietà dell'operatore tedesco di sviluppare comunque il cantiere, non c'è il rischio che vada in crisi e anche il Comune ha garantito che i collegamenti stradali saranno finiti nei tempi». Ripete: «La soluzione si troverà, nei limiti tecnici in cui ci sarà consentito farlo». Ma concorda con Bach che «i costi non sempre vengono riportati all'utilità del bene. A Santa Giulia nascerà un palazzo dell'intrattenimento che sarà un'eccellenza europea, sicuramente il migliore. Senza togliere nulla a Torino, è avanti anche in termini di tecnologia e accessibilità». Il Villaggio «diventerà uno studentato che risponde a un'esigenza non solo di Milano ma italiana». Il sindaco Beppe Sala aveva innescato un braccio di ferro e ora ammette di essere «più ottimista, Bach ha avuto rassicurazioni da Meloni e Giorgetti sugli extracosti. Già oggi ci stiamo lavorando, il dg del Comune Malangone è a Roma per verificare cosa si può fare». Il governatore Attilio Fontana è sulla stessa linea: «Il governo si è assunto la responsabilità e ci ha già fatto alcune proposte per arrivare a soluzioni che risolverebbero i problemi. Non ho più questa preoccupazione».
Il ceo di Coima Sgr Manfredi Catella sottolinea che il Villaggio «resterà come legacy alla città attraverso la conversione nel più grande studentato convenzionato in Italia con 1.700 posti letto, risponderà concretamente alla priorità delle città di dotarsi di alloggi accessibili». Le 6 palazzine sono state ultimate a livello di opere architettoniche ed edili, sono in corso le sistemazioni esterne e sarà consegnato alla Fondazione Milano Cortina entro l'estate. L'Arena a dicembre ma gli allestimenti potranno partire a ottobre. La pista su ghiaccio al Forum di Assago è pronta e ospiterà il primo test event tra il 14 e 16 febbraio con le finali dell'Isu Short Track World Tour.
Fondazione Fiera infine coprirà in toto i 28 milioni di investimento per ospitare il pattinaggio di velocità e l'hockey su ghiaccio femminile a Rho Fiera e il Media Center all'Allianz Mico. I padiglioni 13 e 15 «uniti» dopo i Giochi saranno una maxi arena per congressi, concerti da 30mila posti, gare sportive di varia natura (dal tennis al padel).
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