La visita del Papa in Gran Bretagna Anticlericali scatenati: "Arrestatelo"

Oggi l'arrivo a Edinburgo. All'aeroporto il principe Filippo, poi ci sarà l'incontro tra il Pontefice e la Regina

La visita del Papa in Gran Bretagna 
Anticlericali scatenati: "Arrestatelo"

La visita di quattro giorni (oggi in Scozia, i rimanenti tre in Inghilterra) che Benedetto XVI inizia questa mattina è quella che in assoluto ha fatto registrare le previsioni più catastrofiche: i britannici sono stati dipinti come accaniti antipapisti, il diciasettesimo viaggio del Pontefice tedesco come un percorso di guerra costellato di trappole, insidie, proteste di piazza, accuse. In realtà accuse e manifestazioni contrarie accolsero, 28 anni fa, anche Giovanni Paolo II, che allora viaggiò in Gran Bretagna non come capo di Stato, ma solo come pastore, nella quasi totale assenza di incontri protocollari, accolto soltanto dai fedeli in un momento delicatissimo per la storia del Paese, durante la guerra delle isole Falkland. Wojtyla tuonò contro la guerra, e tirò dritto per la sua strada. Oggi il suo successore è accolto da capo di Stato, con gesti di cortesia fino ad oggi mai riservati ad altri: il novantenne principe Filippo ad accoglierlo all’aeroporto prima dell’incontro con la regina Elisabetta nel palazzo reale di Edimburgo, tutti gli ex premier inglesi schierati a Londra assieme a David Cameron, che ieri in un videomessaggio ha definito «un grande onore» per il Paese poter ricevere il Papa in questo «viaggio storico».

Le proteste ci saranno, ma ci sarà anche la gente, probabilmente molta di più di quella che ci si aspetta. La società degli atei convinti e di chi vorrebbe addirittura arrestare il Papa per aver coperto i preti pedofili (un vero paradosso per Ratzinger, che particolarmente nell’ultimo decennio più d’ogni altro si è speso per contrastare il triste fenomeno) è certamente secolarizzata, ma secondo un recente sondaggio il 70 per cento dei residenti britannici si definisce cristiano e il 25 per cento dei bambini del Regno Unito frequenta scuole cristiane. Il cuore del viaggio sarà domenica, a Birmingham, la beatificazione del cardinale John Henry Newman, filosofo convertitosi dall’anglicanesimo e grande cantore della coscienza.

Benedetto XVI non mancherà di parlare del ruolo pubblico della religione e del suo contributo positivo, ma anche di segnalare i rischi per la libertà religiosa rappresentati ad esempio dall’equality bill, la legislazione britannica che costringe le agenzie cattoliche a concedere l’adozione di bambini anche a coppie gay. A Londra è anche previsto un incontro con alcune vittime della pedofilia abusati da sacerdoti.

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