La visita turistica? È uno spettacolo «a sorpresa»

La scorsa estate hanno fatto da sfondo a un’avvolgente lettura dell’Iliade che, capitanata dalla morbida voce di Massimo Popolizio, si è attestata tra gli eventi più suggestivi di luglio. Adesso i Mercati di Traiano, l’estesa area archeologica che si apre tra piazza Venezia, via Cavour e via dei Fori Imperiali, è protagonista di un'altra significativa operazione culturale pensata per mettere insieme storia antica ed espressività teatrale. Stavolta, però si parte proprio dal luogo, dalla sua funzione cittadina, dal suo valore d'uso e, non di meno, dalla sua portata simbolica. «I Mercati invisibili» suona il misterioso titolo di questa rassegna di «visite-spettacolo» coordinate da Claudio Longhi - regista non nuovo alle sfide più diverse - in seno alla quale attori come, tra gli altri, Alvia Reale, Thuline Andreoni, Alice Bachi, Fausto Cabra, Alberto Onofrietti e guide turistiche esperte accompagneranno il pubblico (da domani sera al 6 luglio) attraverso un percorso di riscoperta dell’imponente edificio a più piani fatto costruire dall’imperatore Traiano intorno al 113 d.C. (conteneva anche 150 botteghe in grado di garantire all’Urbe regolari rifornimenti alimentari). Percorso lungo il quale le parole tratte da testimonianze antiche si combineranno con immaginari più moderni (primo fra tutti quello espresso da Calvino ne Le città invisibili), con brani di origine medievale, con immagini studiate ad hoc, con intarsi musicali eseguiti dal vivo dall’Ensemble Elicona.

E a cucire tra loro i diversi elementi non ci sarà altro che l’idea stessa di mercato, l’evoluzione di uno spazio urbano ancora oggi crocevia privilegiato di umanità.
Ingresso da via IV Novembre 94, ore 20.45 oppure 22.30. Prezzo del biglietto, 7 euro. Info: 060608.

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