Stoccolma - Numerosi aeroporti svedesi e norvegesi sono stati chiusi fino a nuovo ordine a causa della nube di cenere provocata dal vulcano islandese Eyafjallajokull, nube che rimane presente ormai solo sull’Atlantico settentrionale. Al momento la chiusura dello spazio aereo non riguarda tuttavia gli aeroporti di Stoccolma e Oslo, mentre sono stati chiusi gli scali di Goteborg, Malmoe e Bergen; voli regolari in Danimarca mentre lo spazio aereo rimane chiuso sulla maggior parte della Finlandia. Secondo i meteorologi il cambiamento dei venti non ha portato alla prevista dissoluzione della nube già presente nella regione, mentre nuove ceneri vengono spinte in direzione della Norvegia.
L'attività del vulcano Eurocontrol, l’organismo europeo per il controllo aereo, stima che i voli oggi saranno normali nello spazio aereo Ue. Tuttavia, rileva Eurocontrol su Twitter, ci saranno ancora restrizioni nel nord della Scozia, nel sud della Norvegia, nell’ovest della Svezia e nel sud della Finlandia. L’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull prosegue anche oggi, ma l’attività vulcanica resta stabile in confronto a ieri. Lo affermano fonti della protezione civile islandese secondo le quali inoltre "non vi sono segnali di altre eruzioni".
Gli esperti hanno anche detto che "il pennacchio di fumo resta basso e le scosse non sono aumentate". Ieri gli scienziati islandesi avevano detto che la potenza dell’eruzione era diminuita dell’80 per cento e che le ceneri avevano raggiunto un "livello insignificante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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