Nostradamus aveva predetto anche la morte di Fidel Castro. E questo non è in fondo una grande profezia, visto che tutti un giorno moriremo. Ma nel libro di quartine in rima c'è anche dell'altro.
In particolare bisogna leggere la Summa prophetica alle pagine 243 e 244. Come riporta il sito spaziotempo.com interamente dedicato a "Nostradamus-la somma arte dei suoni", infatti, alla fine di Fidel Castro sono dedicate le seguenti frasi: "Iove in orosco che sesta domina/ Essendoli di Vulcan la consorte/ Ti fa servo fidel per fino a morte/ Cosa che qui tra noi di rar si nomina".
Cosa significa? "Questo - si legge nella spiegazione - è l'annuncio della malattia e della scomparsa di Fidel Castro". Non solo. "Qui è inclusa una lettura anfibologia" - si legge - "per fino a morte" sarebbe riferito anche alla morte del "fidel" nel senso di fede Giovanni Paolo II, avvenuta a Roma.
Inoltre, nella profezia si celerebbe "un altro incubo o fatale analogia di una cosa che qui tra noi non si osa nominare!" ("Cosa che qui tra noi di rar si nomina"). "Nessuno - spiegano ancora gli esperti di Nostradamus - osa far parola per la cosa che si ripeterà quando si vedranno i doli sinistri nei lidi di un Vulcano (ora abbiamo in coincidenza l'eruzione nell'America Centrale).
Questo scenario di eventi abbinati o reciproci indica l'incubo che cova (dorme in Cuba) quale incubo della consorte comune, ovvero l'uguale destino che s'intreccia con il vulcano pronto a risvegliarsi (Cuba in sonno)".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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