La Puglia avrà la sua mozzarella dop: proteste in Campania

Anche la Puglia potrà contare sulla propria mozzarella dop, certificata dal Ministero delle Politiche Agricole: monta però la protesta in Campania

Mozzarella/Pixabay
Mozzarella/Pixabay

Nonostante lo scontro aperto durato mesi, anche la Puglia potrà rivendicare il marchio dop per la mozzarella di Gioia del Colle, grazie al via libera dal Ministero delle Politiche Agricole. Una battaglia intensa che ha visto duellare la regione Campania proprio contro la Puglia: la prima si è opposta alla richiesta della certificazione, per evitare confusione nei possibili acquirenti. La discussione è stata portata avanti dal Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, con il sostegno della presidenza di regione e del comparto agricolo campano, poi sfociata in uno scambio di battute da parte dei due presidenti Vincenzo De Luca e Michele Emiliano.

Benché la bufera sia ancora in atto, il Ministero ha deciso di procedere, pubblicando l'annuncio sul sito ufficiale e inviando la richiesta di conferma direttamente a Bruxelles e alla Commissione Europea. Nonostante la particolarità dei due prodotti - le mozzarelle derivano da lavorazioni differenti, da latte vaccino la pugliese e da quello di bufala la campana - la polemica è ancora viva e forte. Tanto da spingere il Consorzio a coinvolgere gli avvocati, per attivare procedure di tutela nei confronti del rinomato prodotto locale, amato e riconosciuto in tutto il mondo.

La richiesta di certificazione dop, che aveva preso il via ad agosto, ha trovato conferma ora a distanza di quattro mesi, ma la diatriba che ne è scaturita non sembra volersi estinguere.

Infatti l'infuocata battaglia ha valicato i confini delle due regioni per giungere in campo politico, con relativo scambio di battute da parte di vari esponenti, che si dividono tra sostenitori e detrattori della richiesta. A quanto, pare la contesa non sembra destinata a concludersi molto presto: la guerra della mozzarella procede con passo deciso.

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