Una breve relazione con una collega, qualche filmino porno e infine la fine della storia. Ma quei video troppo espliciti e in cui i due erano più che riconoscibili sono finiti online.
Per questo l'uomo, un agente assicurativo di Chiarano (Treviso) è stato condannato a quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, con l'accusa di aver diffuso i filmati. Tuttp è successo nel 2011, quando la 37enne venne a sapere dei video hot in cui compariva insieme al 40enne e nei cui titoli apparivano persino il suo nome e cognome. Ne è partita una querela, seguita da un'inchiesta in cui i pm hanno dimostrato che l'uomo era sia l'autore dei filmati che colui che li ha caricati online. L'agente assicurativo, quindi, è stato incriminato per molestie e diffamazione ed è stato condannato solo per la seconda accusa.
Lui ha sempre negato: "Il giudice lo ha assolto dalla prima accusa e lo ha condannato per aver messo il filmato online" ha spiegato il suo legale, "Ma la prova di quel comportamento non c’è. Nemmeno l’esperto della polizia postale, sentito in aula, è stato in grado di affermare con certezza che a mettere il filmato sul web fosse stato l’imputato. Attendo le motivazioni, ma l’appello è pacifico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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