Yacht Med Festival, modello da esportare nel Mediterraneo

Oltre 100 imprese del comparto nautico con esposizione e possibilità di effettuare boat test drive su 120 imbarcazioni; circa 130 barche esposte dai migliori cantieri navali, broker e concessionari provenienti da tutta l’Italia; 47 aziende dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico; 20 imprese del settore ambiente; 55 enti e associazioni. Questi i numeri della quarta edizione dello «Yacht Med Festival» di Gaeta che sarà inaugurato martedì prossimo. Ideata dalla Camera di Commercio di Latina - e organizzata con Regione Lazio, Unioncamere Lazio, Camera di Commercio di Roma, Camera di Commercio di Frosinone e Camera di Commercio di Caserta, in collaborazione con il Comune di Gaeta - la rassegna sugella l’importanza dell’iniziativa e del suo riconosciuto prestigio internazionale, anche attraverso il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri degli Esteri, dello Sviluppo economico, del Turismo, dell’Ambiente, delle Politiche agricole, delle Infrastrutture, della Difesa e dei Beni culturali. L’edizione 2011 ha previsto un potenziamento dello Yacht Village, una struttura dal design innovativo che espone alcune tra le eccellenze italiane, e all’interno del quale si sta allestendo una sezione interamente dedicata agli appassionati di vacanze in barca: lo Yacht Charter Expo. Accanto allo Yacht Village, torna il Med Village, dedicato invece all’artigianato artistico e alle produzioni tipiche del Mediterraneo, mentre novità assolute sono le due nuove aree di grande rilevanza: il «Villaggio a Emissioni Zero», alimentato a energie rinnovabili (ospita aziende provenienti da tutto il territorio nazionale specializzate in ecosostenibilità, e il Villaggio della Vela, dedicato alle imbarcazioni da regata. Al centro della manifestazione le tematiche legate all’economia del mare, la naturale evoluzione del Distretto nautico, in quanto integrazione di risorse e competenze tra settori produttivi differenti, ma uniti dal bene essenziale dell’acqua. Economia del mare, infatti, sta proprio a significare turismo balneare, portualità commerciale e turistica, pesca, artigianato, agricoltura e produzioni tipiche, cantieristica navale, trasporti, formazione, servizi, logistica, ambiente e cultura. Ma anche sostegno a una vocazione di eccellenza in grado di competere già oggi ai massimi livelli internazionali. «Lo Yacht Med Festival - dice Vincenzo Zottola, presidente della Camera di Commercio di Latina e vicepresidente Unioncamere Lazio - vuole mettere insieme in un’unica vetrina le produzioni nautiche, artigiane, enogastronomiche, culturali e artistiche. A questo si lega il tema fondamentale della formazione e dell’occupazione, intorno a cui stiamo costruendo partnership istituzionali volte alla valorizzazione della cultura del mare e alla riqualificazione dei suoi mestieri. Insomma, abbiamo iniziato a costruire una vera e propria rete della blue economy». In questa edizione che è ai nastri di partenza cresceranno per numero e spessore, i momenti riservati alla riflessione e al confronto sulle grandi tematiche dell’economia del mare, con una serie di convegni e seminari a carattere internazionale tra cui spiccano i convegni dedicati alla blue economy, alla difesa e alla gestione dei litorali, alla nautica e alla sue reti. Di grande importanza anche le attività musicali e culturali, i momenti di intrattenimento con spettacoli di qualità destinati al grande pubblico. Molto attesi, in particolare, il Festival della musica popolare e tradizionale del Mediterraneo e la grande serata spettacolo «Viva il mare» con diversi ospiti tra cui Lucio Dalla. Da sottolineare, infine, l’edizione straordinaria della regata storica della antiche repubbliche marinare (Amalfi, Genova, Pisa, Venezia) con corteo rievocativo, che Gaeta ha l’onore di ospitare, confermando il suo ruolo storico di centro marittimo tra i più importanti del Mediterraneo a partire dal IX Secolo. Si tratta, quindi, di un evento di assoluto prestigio internazionale che va a impreziosire una rassegna già ricca di manifestazioni e eventi di grande rilievo. «Stiamo lavorando all’esportazione del modello Yacht Med Festival - conclude Vincenzo Zottola - come laboratorio di costruzione di reti di impresa, per portare il Distretto nautico nei vari Paesi del Mediterraneo attraverso un percorso itinerante. È questo un modo innovativo per esportare i prodotti del Lazio legati alla nautica e al suo indotto e per intraprendere azioni concrete di internazionalizzazione.

L’Italia ha qualcosa in più rispetto alle altre nazioni europee: in primis, dal punto di vista geografico, conformazione e posizione strategiche per l’economia del mare grazie alle lunghe coste e alle attività di tutta la tradizione storica nel Belpaese».
AR