Il cardinale Robert Sarah tuona di nuovo sui rischi che l'Occidente sta correndo per via dell'islamismo. La vulnerabilità di un'Europa desacralizzata
![Il cardinal Sarah avverte ancora l'Occidente sull'islamismo](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2019/04/07/1554652530-robert-sarah.jpg?_=1579001974)
Il cardinale Robert Sarah tuona di nuovo sui rischi che l'Occidente sta correndo per via dell'islamismo. La vulnerabilità di un'Europa desacralizzata
Per l'Arcivescovo polacco "una cosa è il piano morale e religioso, l’altro quello politico che riguarda lo Stato". Secondo l'alto prelato lo stato deve gestire il fenomeno, "deve tener conto della volontà dei cittadini", che generalmente "non sono d’accordo con una indiscriminata politica migratoria"
Parla il cardinale Sarah: prelato africano, è proprio lui in un suo libro a criticare le posizioni del Vaticano sui migranti e le sue frasi iniziano ad avere un'eco importante dentro la Chiesa
Il cardinale Robert Sarah, all'interno di un'intervista, avverte l'Occidente sul rischio sparizione: la Chiesa non dovrebbe assecondare le migrazioni di massa. Il rischio? Finire come Roma invasa dai barbari
Il cardinal Robert Sarah, conservatore e prefetto di una congregazione del Vaticano, tuona dal suo nuovo libro: "Teologi si divertono a decostruire i dogmi"
Il cardinal Robert Sarah, "leader" dei cattolici tradizionalisti, è intervenuto sulla cosiddetta "ideologia gender". La famiglia sarebbe in pericolo per via delle contaminazioni gnostiche
Due cardinali conservatori, in due distinte occasioni, hanno criticato quelle che sarebbero le ideologie del contemporaneo. Mueller critico sull'utilizzo del termine "omofobia". Sarah ha parlato dell'Occidente come di una "barca ubriaca"
La Chiesa occidentale in crisi profonda. A dirlo è il cardinale Robert Sarah, che dopo mesi di silenzio, è stato autore di due importanti riflessioni
Bergoglio sarebbe vicino a fare "tabula rasa" dei ratzingeriani rimasti in curia. Ne è sicuro Luigi Bisignani. Ecco gli scenari
Sarah, il cardinale tradizionalista "corretto" dal Papa sulla liturgia, torna a parlare: "ogni nazione ha il diritto di distinguere tra migranti economici e rifugiati politici"