"Presentare a Roma la mia serie è un bellissimo regalo. Questa sera presenteremo in anteprima 4 puntate su 10 della terza stagione che uscirà a novembre. Si chiuderà con la quarta stagione, poi torno al cinema" così Carlo Verdone sul red carpet della Festa del Cinema di Roma, nel giorno della chiusura della manifestazione, per la presentazione della terza stagione di Vita da Carlo. (Alexander Jakhnagiev)
Servono almeno 50 milioni di euro per contrastare l'emergenza della Peste Suina Africana (Psa), che sta minacciando un settore strategico dell'agroalimentare italiano. E’ l’appello lanciato dal presidente Ettore Prandini all’incontro “Difendere la zootecnia per difendere l’agricoltura”, organizzato dalla Coldiretti per l’inaugurazione della Fazi di Montichiari, la più importante manifestazione italiana a livello internazionale dedicata all’allevamento. Un’occasione per fare un panoramica sul difficile momento della Fattoria Italia, colpita da una serie di emergenza tra Psa, malattia della lingua blu e aviaria, con un bilancio che sino ad oggi parla di centomila maiali, quasi quarantamila pecore e oltre centottantamila tacchini abbattuti, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati del Bollettino epidemiologico. Un impatto devastante sui bilanci degli allevamenti nazionali, che mette a rischio un settore che vale oltre 55 miliardi di euro e rende necessaria la messa in campo di misure immediate. Non a caso l’incontro ha visto la presenza, assieme al segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, del vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani (in collegamento), del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Commissario straordinario alla peste suina africana Giovanni Filippini. “Le misure annunciate dal Commissario straordinario Filippini, come la collocazione delle barriere autostradali per fermare i cinghiali, principali vettori del virus, e il depopolamento, rispondono alle proposte di Coldiretti di due anni fa - ha spiegato Prandini -. Ora, però, è indispensabile accompagnare queste azioni con l'erogazione immediata degli indennizzi agli allevamenti colpiti per evitare gravi danni economici”. L’edizione di quest’anno della Fiera è peraltro la prima senza la presenza di maiali, mucche e pecore, in “lockdown” volontario anche per il senso di responsabilità di Coldiretti, che, di fronte all’attuale situazione di emergenza, ha lavorato per evitare che la loro partecipazione potesse rappresentare un’ulteriore causa di diffusione di Psa e lingua blu. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
Servono almeno 50 milioni di euro per contrastare l'emergenza della Peste Suina Africana (Psa), che sta minacciando un settore strategico dell'agroalimentare italiano. E’ l’appello lanciato dal presidente Ettore Prandini all’incontro “Difendere la zootecnia per difendere l’agricoltura”, organizzato dalla Coldiretti per l’inaugurazione della Fazi di Montichiari, la più importante manifestazione italiana a livello internazionale dedicata all’allevamento. Un’occasione per fare un panoramica sul difficile momento della Fattoria Italia, colpita da una serie di emergenza tra Psa, malattia della lingua blu e aviaria, con un bilancio che sino ad oggi parla di centomila maiali, quasi quarantamila pecore e oltre centottantamila tacchini abbattuti, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati del Bollettino epidemiologico. Un impatto devastante sui bilanci degli allevamenti nazionali, che mette a rischio un settore che vale oltre 55 miliardi di euro e rende necessaria la messa in campo di misure immediate. Non a caso l’incontro ha visto la presenza, assieme al segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, del vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani (in collegamento), del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Commissario straordinario alla peste suina africana Giovanni Filippini. “Siamo in una fase molto complessa, stiamo gestendo importanti emergenze sanitarie come la Psa, l'influenza aviaria e la blue tongue che necessitano di piani strategici chiari e condivisi in linea con le nuove disposizioni comunitarie ha spiegato Filippini -. Stiamo lavorando per ridefinire azioni alla luce di scenari sanitari mutevoli e spesso collegati ai cambiamenti climatici come ad esempio le malattie trasmesse da vettori. Le.nostre azioni sono rivolte alla tutela dell'intero settore zootecnico e le sue produzioni stando sempre molto attenti al benessere e alla salute dei nostri animali con un approccio one health per la salvaguardia anche della salute dell'uomo e dell'ambiente”. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
Servono almeno 50 milioni di euro per contrastare l'emergenza della Peste Suina Africana (Psa), che sta minacciando un settore strategico dell'agroalimentare italiano. E’ l’appello lanciato dal presidente Ettore Prandini all’incontro “Difendere la zootecnia per difendere l’agricoltura”, organizzato dalla Coldiretti per l’inaugurazione della Fazi di Montichiari, la più importante manifestazione italiana a livello internazionale dedicata all’allevamento. Un’occasione per fare un panoramica sul difficile momento della Fattoria Italia, colpita da una serie di emergenza tra Psa, malattia della lingua blu e aviaria, con un bilancio che sino ad oggi parla di centomila maiali, quasi quarantamila pecore e oltre centottantamila tacchini abbattuti, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati del Bollettino epidemiologico. Un impatto devastante sui bilanci degli allevamenti nazionali, che mette a rischio un settore che vale oltre 55 miliardi di euro e rende necessaria la messa in campo di misure immediate. Non a caso l’incontro ha visto la presenza, assieme al segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, del vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani (in collegamento), del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Commissario straordinario alla peste suina africana Giovanni Filippini. “Siamo in una fase molto complessa, stiamo gestendo importanti emergenze sanitarie come la Psa, l'influenza aviaria e la blue tongue che necessitano di piani strategici chiari e condivisi in linea con le nuove disposizioni comunitarie ha spiegato Filippini -. Stiamo lavorando per ridefinire azioni alla luce di scenari sanitari mutevoli e spesso collegati ai cambiamenti climatici come ad esempio le malattie trasmesse da vettori. Le.nostre azioni sono rivolte alla tutela dell'intero settore zootecnico e le sue produzioni stando sempre molto attenti al benessere e alla salute dei nostri animali con un approccio one health per la salvaguardia anche della salute dell'uomo e dell'ambiente”. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
"Johnny Depp mi ha lasciato libero e si è fidato di me. E' il modo migliore. Mi ha detto delle cose e abbiamo discusso delle scene. Abbiamo avuto scambi intensi. Il risultato è come essere guidati da un regista come Johnny. E' bellissimo perché lui ti spinge oltre il limite" così l'attore Riccardo Scamarcio, sul red carpet in occasione della proiezione del film diretto da Johnny Depp Modì. (Alexander Jakhnagiev)
"All'inizio non ci credevo, pensavo fosse uno scherzo. Ne sono stata molto lusingata. E' un attore che adoro e non lo conoscevo come regista. E' stata una grande opportunità per me" così l'attrice Luisa Ranieri alla Festa del Cinema di Roma, sul red carpet in occasione della proiezione del film diretto da Johnny Depp Modì. (Alexander Jakhnagiev)
Johnny Depp è arrivato alla Festa del Cinema di Roma, per presentare il suo film Modì, three days on the wing of Madness e per ricevere il premio alla carriera. L'attore statunitense è stato salutato dai fan. (Alexander Jakhnagiev)
Ecco il volo delle Frecce tricolori a Trieste per i 70 anni dal ritonno della citta all'Italia Le celebrazioni a Trieste per i 70 anni Trieste dal ritorno della città all'Italia. Ecco il volo delle Frecce Tricolori. Comune Trieste (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente del Senato Ignazio La Russa conclusi gli interventi istituzionali, accompagnato dalle altre autorità presenti, ha passato in rassegna le associazioni d'arma e combattentistiche presenti con i rispettivi labari scambiando qualche battuta e stringendo mani. Poi ha voluto anche salutare i cittadini presenti, fermi oltre le transenne, alcuni con il tricolore, alcuni bambini e, avvicinatosi a due carabinieri a cavallo ha più volte accarezzato il muso di uno dei due animali. (Alexander Jakhnagiev)
Le immagini del volo delle Frecce Tricolori nei cieli di Trieste in occasione della cerimonia per il 70esimo anniversario del ritorno della città all'Italia. Ig Meloni (Alexander Jakhnagiev)