Gli Stati Uniti non daranno più armi e soldi all'Ucraina. La motivazione data da Trump è che, se Kiev sta così a cuore all'Europa, dovremmo essere noi a sostenerla. Una decisione che dovremmo imitare anche noi, per costringere i due Paesi in guerra al tavolo della pace. Ricordiamo che è meglio perdere qualche pezzo di terra, che migliaia di uomini in battaglia
Si moltiplicano le proteste pro-Pal in Germania, ma anche le intimidazioni da parte dei musulmani
Le vedove di Kamala Harris sono in sciopero: "Niente più sesso, ha vinto Trump!". È la surreale protesta delle democratiche contro i loro mariti che hanno avuto l’ardire di votare Trump
La Cina ha mostrato video e immagini di un nuovo, misterioso, drone stealth a forma di ala volante. Il CH-7, oltre ad avere dimensioni impressionanti, è uno dei velivoli sviluppati da Pechino per missioni di intelligence, ricognizione e sorveglianza (ISR), e pure per colpire obiettivi strategici
Altro che semplice violenza. Nella città olandese è andata in scena una caccia all’ebreo e la verità è che si sta diffondendo una nuova ondata di antisemitismo nel mondo. Il governo israeliano ha fatto i suoi errori e la questione palestinese non va dimenticta. Ma importare una follia del genere in Occidente sarebbe un ritorno indietro di 80 anni
La guerra in Ucraina torna al centro dell'attenzione alla luce dei nuovi equilibri post elettorali. Biden manda aiuti militari e Trump vuole un negoziato Russia-Ucraina. Faide interne tra i Democratici dopo il risultato del 5 novembre, a puntare il dito contro il ritiro tardivo di Joe Biden è Nancy Pelosi. I governatori democratici iniziano la resistenza anti Trump, il primo a scendere in campo è il governatore della California Gavin Newsom. Il punto di Enrico Lagattolla e Valeria Robecco
Prima nomina della nuova amministrazione Trump: Susie Wiles sarà il chief of staff del tycoon. È la prima donna a ricoprire questo ruolo. È stata lei la vera eminenza grigia di questa campagna elettorale. Il punto di Enrico Lagattolla e Valeria Robecco
Gruppi di pro Pal hanno avuto accesso ai nominativi degli hotel in cui hanno soggiornato i supporter del Maccabi Tel Aviv e hanno tentato di andare a prenderli
Attivisti musumani pro-Hamas obbligano un passante a mostrare i documenti per dimostrare di non essere israeliano: "Sono ucraino"