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Nei giorni scorsi un caccia della Marina cinese si è schiantato durante un'esercitazione di addestramento nei pressi di Jialaizhen, nella contea di Lingao, provincia di Hainan. L'incidente ha riguardato uno Shenyang J-15, spesso soprannominato "Flying Shark", jet da combattimento cinese imbarcato su portaerei. Le autorità si sono limitate a spiegare che l'aereo da combattimento, del Comando del teatro operativo meridionale dell'esercito cinese, si è schiantato in un'area aperta nella provincia insulare meridionale di Hainan, e che il pilota è riuscito a salvarsi prima dell'impatto. La causa dell'accaduto è sotto inchiesta anche se i riflettori sarebbero adesso puntati sul programma di aviazione militare cinese, sull'affidabilità del velivolo e dei suoi componenti, motore in primis.

Redazione
L'incidente del jet cinese Shenyang J-15

Il racconto di Orit Zadikevitch, nata e cresciuta a Kfar Aza, il kibbutz al confine con la Striscia di Gaza dove Hamas ha fatto una strage il 7 ottobre. I terroristi sono entrati anche nella casa della madre, che allora aveva 83 anni. Ma la donna si è salvata, dopo 30 ore di attesa, fame e paura nella stanza di sicurezza dove si era rifugiata dopo l’attacco, grazie al fatto che un razzo, lanciato dai terroristi da Gaza poco prima, era caduto sulla sua abitazione, aveva distrutto il tetto e un armadio e aveva bloccato l’ingresso alla safety room

Gaia Cesare
Il razzo da Gaza e l'assalto di Hamas: così mia madre si è salvata dai terroristi

È il termine di una giornata drammatica nella guerra fra Hamas e Israele. La tregua si è interrotta nella notte e i radi sono ricominciati a Gaza. Oltre 400 le vittime nella Striscia. Il premier Netanyahu promette che d’ora in poi le trattative andranno avanti sotto il fuoco. Ma i parenti di molti ostaggi temono per la loro vita e protestano contro la strategia del premier. Manifestazioni a Tel Aviv e a Gaza per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi e la ripresa della tregua

Gaia Cesare
Salta la tregua tra Israele e Hamas: giornata di raid sulla Striscia di Gaza

Lo Stato argentino ha segnato anche a febbraio un surplus finanziario di circa 300 milioni di dollari confermando una tendenza inaugurata fin dall'avvio del governo ultraliberista di Javier Milei. E così il surplus accumulato solo nel primo bimestre è pari allo 0,5% del Pil

Camilla Conti
La motosega di Milei funziona e già fa infuriare la Cgil argentina

Israele ha effettuato massici raid su Gaza nella notte. “Molte donne e bambini tra gli oltre 300 palestinesi uccisi negli attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza”, afferma il ministero della Salute di Hamas. Il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yisrael Katz “hanno ordinato alle forze di difesa di agire con la forza contro l’organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza, dopo che Hamas si è ripetutamente rifiutata di rilasciare i nostri ostaggi e ha respinto tutte le proposte ricevute dall’inviato del presidente degli Stati Uniti, Steve Witkoff, e dai mediatori”, si legge in una nota dell’ufficio del premier israeliano, citata dai media. L’ondata di raid ha preso di mira figure di spicco di Hamas, riferisce l’emittente televisiva Kann. “Netanyahu e il suo governo estremista hanno preso la decisione di annullare l’accordo di cessate il fuoco ed esporre gli ostaggi a Gaza a un destino ignoto”, ha dichiarato il movimento estremista che governa la Striscia. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che l’amministrazione Trump è stata consultata dagli israeliani prima degli attacchi. “Da ora in poi Israele agirà contro Hamas con una potenza militare sempre maggiore”, ha detto Netanyahu.

Redazione Esteri
Crolla la tregua a Gaza, le immagini dei raid israeliani sulla Striscia

Barry Wilmore e Sunita Williams sarebbero dovuti restare sulla stazione solo per 10 giorni, ma per un problema tecnico non sono potuti tornare fino ad ora

Redazione
Gli astronauti sulla Iss festeggiano all'arrivo dell'equipaggio che li sostituirà

L'incendio è scoppiato intorno alle 3:00 del mattino di domenica durante un'esibizione del duo hip-hop ADN, con un video di testimoni oculari che mostra l'edificio completamente avvolto dalle fiamme. Scene di caos e disperazione si sono consumate nel locale avvolto dal fumo, mentre i giovani presenti tentavano di mettersi in salv

Francesca Salvatore
Il rogo nella discoteca di Kocani

Secondo il ministro dell’Interno Panche Toshkovski, l’uso di fuochi pirotecnici all’interno del locale avrebbe innescato le fiamme, facendo crollare il tetto. Alcuni video diffusi sui social documentano momenti di panico: tra grida e concitazione, i musicisti imploravano il pubblico di fuggire il più rapidamente possibile. "È un giorno di lutto e dolore immenso per la Macedonia del Nord", ha dichiarato il primo ministro Hristijan Mickoski in un messaggio su X

Francesca Salvatore
I fuochi pirotecnici durante il concerto in discoteca a Kocani
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