Politica

"Mi auguro che la missione negli Stati Uniti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni possa essere un'altra missione di pace commerciale e sarà sicuramente così". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto a Villa Madama alla cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Tajani: "Quella di di Meloni da Trump è missione di pace commerciale"

"Bisogna ricordare che quando un prodotto italiano viene esportato, la gran parte della ricchezza non la produce in Italia ma dove viene esportato. Anche noi, con questo nostro lavoro legato all'export, produciamo ricchezza anche per gli altri, ed e' bene per tutti continuare ad avere a che fare con l'Italia, perche' l'Italia e' in grado di produrre benessere, eccellenza e ricchezza. Vediamo come si sviluppa il quadro nel quale ci troviamo, ma ricordiamoci che abbiamo la forza, la capacita', l'intelligenza e la creativita' per superare ogni ostacolo", ha detto Meloni ai Premi Leonardo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: Momento difficile, vediamo come va... Da Trump consapevole di quello che sto difendendo

I prodotti italiani non vincono perché sono competitivi sul prezzo, ma perché sono imbattibili sulla qualità: ricordiamoci che abbiamo la forza, l'intelligenza e la creatività per superare ogni ostacolo. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo 2025, in corso a Villa Madama. "In questi ultimi due anni e mezzo, girando il mondo, ho fatto del mio meglio per rafforzare la competitività del sistema delle imprese. Non è politica estera, è politica interna, ovvero la possibilità di aprire nuovi spazi", ha detto Meloni, citando il detto latino "le parole muovono, ma gli esempi trascinano". "È esattamente quello di cui abbiamo bisogno: storie di uomini e donne che hanno dimostrato che gli unici limiti davvero reali sono quelli nei quali decidiamo di credere. Ma se noi decidiamo di superarli può accadere che ci si riesca. Serve costanza, capacità di mettersi in discussione e non cercare alibi: gran parte di quello che riusciamo a fare nella nostra vita dipende soprattutto da noi", ha aggiunto la premier. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: "Abbiamo la forza, l'intelligenza e la creatività per superare ogni ostacolo"

"Quando Pietro Ferrero creò la Nutella non si immaginava di certo che un giorno un premier italiano ne regalasse un barattolo al Re d'Inghilterra. L'ho accompagnata con un biglietto, gli ho consigliato "per quando sarai giù di corda , nei giorni di pioggia, mettiti sul divano e mangiala col cucchiaino davanti alla tua serie tv preferita". così Meloni alla cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo 2025, in corso a Villa Madama. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: Ho regalato la Nutella al Re d'Inghilterra, con il biglietto “per quando sarai giù di corda”

"L'unione europea è un ancora su quest'argomento, noi chiederemo l'ispezione e la messa in mora prima della procedura d'infrazione contro la maggioranza di Governo che ha respinto la nostra mozione, ribaltandola. O entro agosto cambiamo rotta, o il nostro Paese si definisce orbaniano". Così Magi di +Europa alla Stampa Estera. Stampa Estera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Media freedom act, Magi: Chiederemo ispezione Ue e messa in mora se Governo non cambia strada

"Sulla riforma Rai abbiamo tutti fatto proposte, cosa speriamo? E' che alla Meloni piace. Alla Meloni è piaciuto occupare militarmente la Rai, le è piaciuta Telemeloni ma dobbiamo fare in modo che capisca che la festa è finita, entro agosto dobbiamo approvare una riforma che liberi la Rai dalla politica", lo ha detto Elly Schlein all'incontro sul Media freedom act alla Stampa Estera parlando della Rai. Stampa Estera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Schlein: "Alla Meloni è piaciuto occupare militarmente la Rai, ma la festa è finita"

"Sono 35 anni che sono in Rai, è il momento più complicato dell’azienda, è un momento complicato per il Paese, si va verso una sorta di desertificazione dell’informazione pubblica. Credo si stia completando un circolo al termine del quale sarà impossibile fare informazione, dobbiamo reagire". Lo ha detto il giornalista e conduttore Rai Sigfrido Ranucci intervenendo alla Stampa Estera all'evento “Informazione, emergenza democratica". Stampa Estera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Sigfrido Ranucci: "Si va verso una sorta di desertificazione dell'informazione pubblica"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica