L’instabilità politica e l’incertezza sul futuro dell’Unione europea diventano i fattori di rischio prevalenti. Di fronte ai quali il mercato chiede rendimenti più alti
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L’instabilità politica e l’incertezza sul futuro dell’Unione europea diventano i fattori di rischio prevalenti. Di fronte ai quali il mercato chiede rendimenti più alti
La decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 2,75%, ha confermato le aspettative del mercato e suscitato una serie di reazioni tra gli analisti e gli investitori
Con un interesse al 2,8%, si risparmiano 83.000 euro su un prestito da 200.000 euro in 25 anni
Il Consiglio Direttivo dell'Eurotower infatti ha deciso un nuovo taglio dei tassi da 25 punti, portando quello sui depositi al 2,75% mentre il tasso di rifinanziamento principale scende al 2,90% e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale viene ridotto al 3,15%, con effetto dal prossimo 5 febbraio
La Bce tagli di nuovo i tassi di interesse che in sei mesi sono passati dal 4 al 3%. Per chi vuole accendere un nuovo mutuo a tasso fisso i risparmi potenziali arrivano a 80mila euro su 20 anni
L’analisi del Centro studi Unimpresa sulla forbice tra i tassi sui depositi e quelli sui finanziamenti
Dopo il taglio operato dalla Banca Centrale Europea il 17 ottobre 2024, l’Euribor è arrivato al 3,40%
Rimarrà invece invariato lo spread di 25 punti base tra il tasso sulla linea di prestito marginale e quello sulle operazioni di rifinanziamento
La strada per eliminare l’inflazione sembrerebbe ancora lunga e quindi, per la presidente della Bce, servono un atteggiamento vigile, impegno e perseveranza
Gli esperti indicano ora che l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 e all’1,9% nel 2026