Mentre la crisi siriana sconfina in Israele e Turchia, Ankara si riserva il diritto di rispondere. E Assad: "Non sono fantoccio dell'Occidente"
Il ministro dell'Interno: "Fanno parte della campagna per la chiusura dei Cie per gli immigrati clandestini, gli ordigni alla Bocconi di Milano e a Gradisca. Minacce anarchiche anche contro la Croce rossa"
Un gruppo di persone col passamontagna protesta contro la presenza della Croce rossa nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione). Il ministro Sacconi: "Ricorda le prime iniziative del terrorismo"
Non è libero Eugenio Vagni. Secondo alcune fonti sarebbe nella mani di un altro gruppo di rapitori. La Farnesina: "Estrema cautela". Il fratello: "Non sappiamo ancora niente"
Il 62enne operatore della Croce rossa è l'ultimo ostaggio nelle mani dei ribelli di Abu Sayyaf: a causa di ernia e ipertensione non riesce più a muoversi. Decisa l'azione di forza da parte del governatore della regione. Scontri tra esercito e 30-50 guerriglieri di Abu Sayyaf
Rimane solo Eugenio Vagni nelle mani del gruppo terrorista Abu Sayyaf che il 15 gennaio ha sequestrato nelle Filippine tre operatori della Croce Rossa. Liberato Andreas Notter, di origine svizzera: "Sono preoccupato per Eugenio". Le trattative per l'italiano proseguono con la mediazione degli ulema
I ribelli qaedisti filippini avrebbero richiesto 5 milioni di dollari per la liberazione di Eugenio Vagni e del suo collega svizzero della Croce rossa internazionale, rapiti il 15 gennaio scorso. Fermezza a Ginvera: "Non trattiamo"
I ribelli qaedisti filippini tornano a minacciare il governo di Manila sulla sorte dei due rapiti (Eugenio Vagni e lo svizzero Nicolas Notter): "Pronti a decapitarli". La richiesta è il ritiro delle truppe dall'isola di Jolo
Liberata la cooperante della Croce Rossa Mary Jean Lacaba. Restano nelle mani dei ribelli islamici l'italiano Vagni e lo svizzero Notter. La Farnesina: "No ad azioni di forza"