immigrati

Nelle graduatorie del comune di Firenze per l'assegnazione delle case popolari fiumi di famiglie straniere in lista per l'alloggio. Ma una volta inseriti nei condomini gli immigrati terrorizzano i cittadini italiani. “Fanno le corse con le macchine nel parcheggio. Si sentono sfrecciare. Sono cinque anni che non dormiamo più. Ma la gente ha paura a denunciare, loro ti minacciano. Fanno i dispetti: macchine rigate, moto scassate…viviamo così.” E la situazione sembra destinata a peggiorare.

Costanza Tosi
Firenze, case popolari solo agli stranieri

Di giorno negozio, di notte bordello. Ad Afragola oltre alle case chiuse e ai ristoranti abusivi, spunta anche il negozio con accesso limitato ai neri. E l'attività commerciale sarebbe abusiva. La vendita avviene in un locale al pianterreno di un caseggiato del centro storico. Al primo piano dello stesso stabile di sera prende il via l'attività di meretricio

Anna Russo
Nel caseggiato del centro il negozio-bordello per neri

Non solo bordelli. Ad Afragola i nigeriani gestirebbero anche ristoranti abusivi per neri. Sono almeno quattro gli appartamenti in cui sono state allestite delle tavole calde senza le necessarie autorizzazioni. Si trovano tra le abitazioni del centro storico. Il prezzo di un pasto varia tra i 3 e i 6 euro. In un alloggio delle prostitute servono gli avventori e offrono prestazioni sessuali a pagamento

Anna Russo
Afragola, negli appartamenti del centro i ristoranti abusivi per neri

"Ce ne sono una decina", ci riferiscono. Noi ne abbiamo individuate tre di connection house ad Afragola, in provincia di Napoli. Si trovano nel centro storico della città, nei palazzi abitati e nelle corti condomininiali. In case private risultano allestiti bordelli per africani. Sarebbero i nigeriani a gestirle: in piccoli locali somministrano bevande e offrono sesso a pagamento. "Le prostitute sono nigeriane e si vendono anche per 5 euro", ci hanno raccontato

Anna Russo
Connection houses ad Afragola: le case della prostituzione nel centro abitato

"Questo posto è una giungla. Solo l'altro giorno un mio collega è stato picchiato da un immigrato durante il serivizio". Chi lavora in stazione Centrale, a Milano, oggi avrà più paura di ieri. Ma di certo i negozianti, che ogni giorno ne vedono una, non si sono stupiti più di tanto nell'apprendere quanto accaduto ieri, quando un militare è stato pugnalato alla gola al grido di "Allah Akbar"

Eugenia Fiore
Paura a Milano Centrale: "Noi qui rischiamo ogni giorno"

"Se siete del Comune non mi frega", ci ha urlato un rumeno che occupa abusivamente un edificio dismesso tra via dei Pestagalli e via dei Medici del Vascello. Siamo a Milano, periferia meridionale. Una zona tappezzata da edifici dismessi che sembra quasi un quartiere fantasma. Quasi, appunto. Perché in realtà molti di questi palazzi sono occupati abusivamete. Siamo stati in uno di questi e l'accoglienza non è stata delle migliori. Ecco il reportage

Eugenia Fiore
Nel quartiere fantasma di Milano dove comandano gli abusivi
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