Liu Xiaobo

Liu Xia, moglie del dissidente cinese Nobel per la pace, ha incontrato il marito in carcere e gli ha comunicato la notizia del premio. Poi è finita agli arresti domiciliari: non può usare il telefono né comunicare. Riesce a farlo, per ora, solo con Twitter

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Cina, moglie di Liu Xiaobo 
ora è agli arresti domiciliari

Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il premio Nobel per la pace 2010 a Liu Xiaobao "per la sua lunga e non violenta battaglia in favore dei diritti umani fondamentali in Cina"

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Nobe per la pace: il testo della motivazione

Il Dalai Lama: "Liberare Xiaobo e tutti gli altri imprigionati per aver esercitato la loro libertà di espressione". L'Ue si felicita ma non chiede la scarcerazione del dissidente. Barroso: "E' un premio a chi lotta per la libertà". Frattini: "Riconoscimento a chi lotta per i diritti"

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Nobel a Xiaobo: le reazioni nel mondo

Condannato a undici anni di prigione per 'adesione alla "carta 08", in cui chiedeva democrazia e libertà per il proprio Paese, Xiaobo fu arrestato già nel 1989, dopo i fatti di Tienanmen e rinchiuso nei campi di rieducazione tra il 1996 e il 1999. I suoi libri, censurati in Cina, vengono diffusi a Hong Kong

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Un simbolo nella lotta per i diritti umani

Dopo la condanna del più noto dissidente cinese si muove il mondo. Proteste da Usa, Unione europea e Onu. Liu Xiaobo accusato di "istigazione a sovvertire i poteri dello Stato" per articoli pubblicati dai siti web stranieri e perché ha firmato un documento che chiede un sistema democraticoin Cina

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Cina, proteste da tutto il mondo: "Liberate Liu"
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