L'ex capitano delle SS sull'attentato di via Rasella: compiuto apposta dai "Gap comunisti" per provocare la rappresaglia
Fatti a pezzi, inceneriti, buttati a mare, sepolti nel deserto. Priebke è solo un manovale della crudeltà ma per i grandi macellai della Storia ci sono solo onori. Franco è un monumento nazionale, Mussolini è un must turistico, Stalin una tomba di culto
Secondo il matematico "il processo di Norimberga è stata un’opera di propaganda". Critiche dal web: "Negazionista dell'Olocausto"
Al termine di una giornata molto tesa scontri tra militanti di estrema destra e manifestanti anti-Priebke davanti alla chiesa di Albano Laziale. A cura di Laura Muzzi
Cosa sarebbe accaduto se Priebke si fosse rifiutato di compiere l'eccidio?
È un segno di terribile debolezza prendere le distanze anche da una salma. È un segno di resa infierire sui poveri resti, abbandonandoli alla gogna pubblica, come usava quando il peggiore dei nemici - magari soltanto la sua testa - veniva esposto al dileggio e all'umiliazione
Non si vede obbedienza nella scelta di eccedere l'ordine della decimazione. Si vede il fanatismo confermato fino all'ultimo, fino alla più penosamente demenziale delle forme di antisemitismo, il negazionismo della shoah