Senato della Repubblica

Fiducia legge elettorale al Senato sfiorata rissa in aula. L'Aula del Senato ha approvato con 150 si' e 61 no. Durante la seconda chiama sul primo voto di fiducia sul Rosatellum bis è scoppiata una bagarre che il presidente del Senato, Pietro Grasso ha cercato di placare.

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Fiducia legge, elettorale al Senato sfiorata rissa in aula

Legge elettorale bagarre in aula al Senato. L'Aula del Senato ha approvato con 150 si' e 61 no. Durante la seconda chiama sul primo voto di fiducia sul Rosatellum bis è scoppiata una bagarre che il presidente del Senato, Pietro Grasso ha cercato di placare

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Legge elettorale, bagarre in aula al Senato

I senatori del Movimento 5 Stelle al Senato esibiscono dei cartelli gialli con questa scritta: "20 milioni NO". E scoppia la bagarre in Aula. Il presidente Grasso ordina ai commessi di rimuoverli. VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

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I cartelli del M5S contro il governo Gentiloni

I senatori della Lega dichiarano la propria contrarietà al nuovo governo: "Non vogliamo il governo Renziloni". Ed escono dall'Aula. VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

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Fiducia al governo, la Lega esce dall'Aula

La discussione generale sulle comunicazioni programmatiche del nuovo governo. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, insieme ai ministri segue il dibattito in attesa del voto di fiducia. VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

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Il governo segue il dibattito sulla fiducia al Senato

"Signor Presidente, anzitutto devo dire che sono lieto che in tribuna vi siano anche esponenti del mondo Lgbt, un pò meno quando provocano e quando tentano di baciarsi fra di loro". È un fermo immagine, non l’unico, della travagliata giornata in Aula al Senato, dove il dibattito sugli emendamenti al ddl Cirinnà prosegue in un clima molto acceso. È Carlo Giovanardi a denunciare l’episodio, precisando che il suo sdegno "vale per gli uomini ma varrebbe anche tra uomo e donna" e, di fronte alla proteste (il Pd Cardinali gli grida "ma sei ossessionato! Devi essere rispettoso!"), chiarisce che "queste cose sono state rivolte a me e l’assistente parlamentare è dovuto intervenire, perchè provocatoriamente si baciano per provocare i senatori".

"Occorre un decoro in quest’Aula!", aggiunge Giovanardi e ribadisce, riferendosi ai banchi della maggioranza, che "se loro sono d’accordo che due uomini vengano in tribuna a baciarsi per provocare il Senato, io dico che non è decoroso! È accaduto e ringrazio l’assistente parlamentare che è intervenuto. E credo che gli italiani che mi ascoltano capiscano che cosa voglio dire". E qui è un altro senatore Dem, Fornaro, a insorgere: "Non può offendere il pubblico!". Andrea Maccarrone, uno degli attivisti del movimento Lgbt presente oggi nelle tribune dell’Aula di Palazzo Madama, risponde via Facebook: "Giovanardi si sarà commosso per il mio sguardo di sfida, o forse non apprezza la mia modesta collana o la giacca colorata, o forse la sua è solo invidia e ormai sogna baci tra uomini ovunque. Ma, purtroppo, non ci siamo baciati davvero!", ironizza. "Ma oltretutto chi ha paura di un bacio?", domanda ancora Maccarrone. Video a cura di agenzia parlamentare Vista

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L'accusa di Giovanardi: "Bacio gay in Senato"

La figuraccia della senatrice della maggioranza: "Ho votato contro ma ho sbagliato". Poi le scuse: "Sto male..."

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"Ho votato contro ma ho sbagliato"
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