Meloni: "Non accetto lezioni di morale da M5s e sinistra"

"Sulle inchieste che coinvolgono esponenti della maggioranza "non ritengo che abbiamo allentato i poteri di controllo, è una lettura distorta e non condivisibile. Fino a quando non avremo eventuali ulteriori elementi non ho altro da dire. La questione morale? Io non penso che ci sia una questione morale attualemente e che ogni caso vada valutato a valle di alcune certezze". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. "Sulla questione morale fissiamo regole di ingaggio: Conte mi scrive che devo fare dimettere una serie di persone perchè altrimenti c'è una questione morale. Il M5s hanno sempre chiesto le dimissioni degli indagati di qualsiasi partito. Con una eccezione: quelli del M5s. Due giorni prima della lettera, Conte nomina presidente del partito una persona condannata in primo e secondo grado", sottolinea Meloni. "Quando è accaduto a Conte, io non ho chiesto le dimissioni di Giuseppe Conte, perchè non credo che si possa essere, come succede a sinistra, garantisti con i propri - cucce del cane comprese - e giustizialisti con altri. Quindi, prego la sinistra di non farmi lezioni di morale. Non sono decisioni che si prendono senza avere tutti gli elementi del caso e i casi vanno valutati uno per uno. La mia idea di stato di diritto è aspettare le decisioni della magistratura", conclude. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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