Battisti, Bonafede: "Nessun accanimento, ma chi sbaglia paga"

"Vale per tutti: non c'é nessun accanimento, nessun desiderio di vendetta, ma c'e' la giustizia". Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, entrando nella casa circondariale di San Vittore questo pomeriggio a Milano, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano delle frasi pronunciate dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, come 'marcire in galera', sulla vicenda di Cesare Battisti non stridano con il fine riabilitativo del carcere. "Io ho semplicemente detto che in Italia nessuno si puo' sottrarre alla giustizia - ha precisato - e ,se vengono commessi dei reati, chi lo ha fatto deve pagare".

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