Mondadori lancia la casa editrice "Silvio Berlusconi". L'esordio con Blair

Una collana di saggi politici di ispirazione liberale nel nome del padre di Forza Italia

Mondadori lancia la casa editrice "Silvio Berlusconi". L'esordio con Blair
00:00 00:00

Rinasce una casa editrice. A un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, riaffiora un progetto che aveva già visto la luce nel 1990. La società si chiamava Silvio Berlusconi Editore e aveva una missione ben precisa: proporre, nella collana Biblioteca dell'Utopia, in edizioni limitate e di pregio, una serie di testi classici del pensiero filosofico europeo, a partire dal Cinquecento, fra quelli che maggiormente hanno influenzato il pensiero politico dei secoli successivi. Uscirono l'Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam, l'Utopia di Tommaso Moro e Il Principe di Niccolò Machiavelli. Nel 1995 la società fu inglobata in una holding.

Ma il 5 settembre prossimo la SBE riprende l'attività per precisa volontà di Marina Berlusconi, con l'intento di concentrarsi sul tema della libertà declinato in tutte le sue forme: politica, sociale, religiosa, personale, economica, ecc. Testi che della libertà si fanno alfieri, e altri che la esaltano in controluce, descrivendone gli effetti dolorosi della perdita. Questi ultimi nella forma di romanzi anche distopici, là dove si immaginano società e sistemi di potere che si fondano sulla limitazione e la privazione della volontà umana.

Il primo titolo sarà di un contemporaneo: Tony Blair. Il suo On leadership, L'arte di governare, uscirà in contemporanea mondiale. Una sintesi di lezioni di leadership frutto dell'esperienza di anni ai vertici di una grande e antica democrazia liberale. Nel libro l'ex primo ministro britannico (1997-2007) rivede, alla luce della propria esperienza, i temi delle crisi dei sistemi politici e statali, soggetti a cambiamenti strutturali che ne influenzano in modo cruciale le economie: le politiche sociali per la sanità, l'istruzione, la sicurezza; i rapporti internazionali, il rapporto con la rivoluzione tecnologica.

Per Marina Berlusconi, presidente del Gruppo, «la Silvio Berlusconi Editore avrà un obiettivo molto preciso: battersi per il concetto di libertà e dare voce alle sue più varie declinazioni, mantenendosi però distante da qualsiasi forma di militanza politica. E abbiamo deciso di dare a questa nuova casa editrice il nome di mio padre, Silvio Berlusconi, perché sulla libertà ha fondato i suoi progetti, le sue realizzazioni, la sua vita. Senza mai accettare compromessi. Tornare a parlare di libertà, oggi, è più importante che mai. La nostra società, quella occidentale, appare sempre più minacciata: pensiamo alle guerre, al rafforzamento dei regimi autocratici, all'avversione che non pochi fra noi dimostrano verso i valori su cui abbiamo costruito la nostra storia, a cominciare proprio dal bene più prezioso che abbiamo, la libertà».

Alle redazioni della Mondadori si affiancherà un piccolo gruppo di collaboratori esterni. Due le collane: «Biblioteca», dedicata a piccoli e grandi classici da tradurre o ritradurre. Per esempio le Lettere inglesi di Voltaire, opera scritta tra il 1727 e il 1728, che descrive il modello politico della monarchia parlamentare, propugna la tolleranza religiosa e il ruolo fondamentale della scienza, ben oltre il modello feudale francese; sarà tradotto per la prima volta dall'inglese, in cui fu scritto. Poi Deirdre N. McCloskey, economista americana, autrice della «trilogia della borghesia», dove si sostiene che il capitalismo e i valori borghesi sono un pilastro del progresso sociale, economico e culturale, alla faccia di molti pregiudizi. E anche Il passato di un'illusione di François Furet, storico della Rivoluzione francese e a lungo direttore dell'École des hautes études en sciences sociales a Parigi. Un'opera che cerca di comprendere l'influenza che l'idea comunista ha esercitato per lungo tempo sugli intellettuali occidentali, nonostante le tragiche esperienze dovute alla sua applicazione.

La seconda collana si chiama «Libera», e tra i primi titoli proporrà un saggio di Ernesto Galli della Loggia sullo sfaldamento dei valori e delle tradizioni dell'Occidente e un'opera di Walter Siti, Ragazzi di carta velina, sulla fragilità dei più giovani, a partire dai loro linguaggi e dalla suscettibilità di chi ne difende anche comportamenti discutibili. Queste e altre novità sul sito www.silvioberlusconieditore.it, on line da oggi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica