La paura per il coronavirus sta causando un calo delle vendite nei negozi cinesi. “C’è una crisi, un calo del 50% nei negozi e del 70-80 % nei ristoranti cinesi”, sono i dati che fornisce il rappresentante della comunità cinese in Campania, Wu Zhiqiang. Ma tra i commercianti cinesi nessuno vuole parlarne. Una solo negoziante accetta di raccontare il crollo che sta rischiando di decimare la sua attività commerciale
In un video registrato da un residente, Diego Barretta, i topi che invadono la strada sotto la casa di Totò, nel rione Sanità a Napoli. Nella via ci sono cassonetti di rifiuti sempre colmi e si usa sversare illegalmente ingombranti e altri rifiuti specialt
Resta chiusa, spoglia e senza imposte la casa natale di Totò. All'esterno una discarica di rifiuti fa svanire la magia di un luogo dove si è formato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi
Bagno pubblico all’aperto, dormitorio per senzatetto e discarica di rifiuti. Così continua a presentarsi piazza Cavour. Nonostante gli sporadici interventi eseguiti fino ad oggi dal Comune per riportarla ad uno stato di decoro, la piazza situata a pochi passi dal centro storico di Napoli e a ridosso del Museo archeologico nazionale proprio non riesce a scrollarsi di dosso il degrado che la affligge da tempo
L'allarme per il coronavirus ha generato apprensione anche nelle scuole. A Napoli qualche preoccupazione si è insinuata in alcuni dei genitori degli alunni che frequentano le scuole situate nella zona di Gianturco, area della città dove vive e lavora una folta comunità cinese. Qualche mamma chiede rassicurazioni. Ma non tutti i genitori manifestano timori
Da anni si attende il rilancio della Galleria Principe di Napoli. I locali che un tempo ospitavano principalmente uffici comunali sono stati assegnati in concessione d’uso a imprenditori e associazioni risultati vincitori di un avviso pubblico, ma sono ancora quasi tutti chiusi e deserti. Alcuni locali risultano occupati abusivamente. Delle bandiere rosse, agganciate alle pareti di un bene che è sottoposto a vincolo monumentale, marcano lo spazio che dal 2013 occupa un centro sociale. Il rischio che crollino calcinacci è concreto, per questo, dall’ultima riapertura al pubblico della galleria, una rete di protezione copre le pareti. Di sera i porticati si trasformano in ricovero per senzatetto, con enormi disagi per quei pochi commercianti che da un paio di anni hanno avviato le loro attività
Queste sono le condizioni in cui versano alcuni spazi di un edificio dove hanno sede una scuola prima e dell’infanzia e un liceo, a Napoli, nel rione Sanità. Gomitoli di lana e rifiuti invadono i locali del plesso Froebeliano, lungo le scale e negli spazi che i bambini devono percorrere per arrivare a quella porta chiusa che divide le aule dal resto dello stabile. Per i problemi con la pulizia si è deciso di anticipare l’uscita dei bambini di un’ora. “La difficoltà collegata alla pulizia è dovuta esclusivamente alla mancanza degli operatori lsu”, ha affermato la maestra responsabile del plesso. Lo stato di agitazione dei lavoratori del consorzio Manital sta creando non pochi problemi. Da quando sono in sciopero delle pulizie si occupano i collaboratori scolastici e i risultati dei loro sforzi sono visibili nelle aule e nei corridoi interni.
Carabiniere accoltellato a Casoria in un intervento per una lite condominiale. In un video pubblicato su Facebook l'arrivo dei soccorsi. Due le ambulanze intervenute sul posto e 6 le auto dei carabinieri sopraggiunte. Arrestato l'aggressore
Nel filmato dell'associazione No Comment, la bambina trovata a scavare a mani nude tra i rifiuti a Napoli
Quando si percorrono le strade nel parco Nazionale del Vesuvio si finisce per calpestare una superficie fatta di rifiuti e pietre laviche. Sul vulcano che domina il golfo di Napoli, la devastazione ambientale va avanti da decenni, e la stratificazione dei rifiuti che si scorge nelle cave e ai margini delle viuzze ne sono la più evidente e immediata testimonianza. Il Vesuvio dovrebbe essere protetto e salvaguardato, per le sue bellezze naturali, per le specie animali e vegetali che lo popolano. Ma continua a rappresentare nel suo versante più basso uno sversatoio di rifiuti speciali e pericolosi. E nessuna bonifica è stata ancora effettuata