Uno studio di Ilaria Lasagni ricostruisce la rete diplomatica creata dall'Italia nel Ventennio
![Dalla Cina con feluca. Così il fascismo giocò le sue carte a Est](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2022/10/05/1664948856-4-caserma-italiana-tientsin.jpg?_=1664948856)
Uno studio di Ilaria Lasagni ricostruisce la rete diplomatica creata dall'Italia nel Ventennio
L'autore di "Settecento riformatore" si confrontò, a Mosca negli anni '40, con il materialismo sovietico
Fra il 1905 e il 1921 i "costituzionali democratici" emigrarono a Parigi per fare sentire la loro voce
Frequentò a lungo Mussolini e cercò di dimostrare che fascismo e cattolicesimo erano conciliabili. Inglese ma con l'accento toscano fu l'uomo che cercò di rendere il Duce "da esportazione"
Nel 1911 il politologo tedesco naturalizzato italiano teorizzò la "legge ferrea dell'oligarchia"
Il suo vero nome era Vincenzo Vani Ciotti. Un saggio riscopre la sua energia culturale
A Roma, trentacinque opere di Benaglia, sospese tra magia e realismo (incluso lo scontro in Ucraina)
Dall’amore per il volo e per l’Africa coloniale alla speranza mal riposta in Mussolini come pacificatore d’Europa. Questi scritti rivelano molti "dietro le quinte".
Il figlio di Giovanni visse la rottura fra il padre e Croce. E fu diplomatico a Londra con Grandi
Maria José complottò contro Mussolini e tenne sempre contatti con frondisti e comunisti