Quanto pesano i morti? Non è cinismo allo stato puro, è solo una domanda legittima dopo la liberazione dell’inviato de la Repubblica, Daniele Mastrogiacomo. Rispetto le sue paure e la sua ovvia gioia per la liberazione. Ma dietro al successo c’è una tragedia. Abbiamo pianto una lunga fila di bare, fino a ieri, per una causa decisamente poco nobile - per il comune pensare di una certa sinistra - come la guerra al terrorismo; oggi c’è il corpo decapitato di un povero afghano caduto per una causa poco nobile