Il 26enne cenò con il jihadista prima della strage. Per gli inquirenti è pericoloso

Il 26enne cenò con il jihadista prima della strage. Per gli inquirenti è pericoloso
La polizia scientifica conferma: il tunisino ha sparato al poliziotto italiano con la stessa arma usata per uccidere il camionista polacco
L'ex ministro francese Macron loda la cancelliera tedesca all'indomani della strage di Berlino: "Disgustoso chi la critica". L'unica pecca: "Assente ingiustificata a Lampedusa"
Spunta l'ipotesi di una rete di appoggio dell'attentatore di Berlino in una frazione di Aprilia, in provincia di Latina, dove Amri soggiornò alcuni mesi nel 2015. Sequestrati due cellulari e documenti in arabo durante le perquisizioni di due appartamenti da parte della Digos
Tra febbraio e novembre del 2016 le autorità federali della Germania e quelle dei Laender si sono occupate almeno sette volte dell'attentatore di Berlino, Anis Amri, e almeno due volte in seno al Centro comune di difesa dal terrorismo (Gtaz) si è discusso del se Amri avesse un piano di attacco concreto, ma entrambe le volte questa ipotesi è stata considerata improbabile
Secondo quanto emerge dai dati contenuti nel cellulare di Amri, l'attentatore avrebbe inviato messaggi e foto ad altri islamisti a Berlino e nel bacino della Ruhr pochi minuti prima di compiere l'attentato
Salgono le misure per la difesa delle città per Capodanno dopo la morte di Amri. L'Aeronautica mobilita due caccia
Un ex consigliere di sinistra a Marzabotto pubblica un post contro gli agenti che hanno ucciso il terrorista Anis Amri
Anis Amri era in fuga verso la Sicilia. Dopo aver attraversato la Francia ed essere arrivato in Italia a Milano, stava per mettersi in viaggio verso il Sud