Paura nel reparto di ginecologia ed ostetricia dell'ospedale Cardinale G.Panico, dove un marocchino ha aggredito la moglie minacciandola con un coltello. La donna, che aveva appena partorito, è stata trascinata in balcone dal coniuge intenzionato a gettarla nel vuoto. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri
Il bambino è stato avvicinato mentre giocava sulla sua bici. Dopo averlo convinto a seguirli con la promessa di un regalo, i malviventi hanno tentato di allontanarsi, fermati dal pronto intervento dei genitori del piccolo
Gli extracomunitari, tutti giovani ed in buona salute, sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e da quelli della Croce Rossa Italiana: dopo il fotosegnalamento sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto
Tanta paura per la giovane, salvata dall'intervento di un passante. Lo straniero, che già in un'altra occasione aveva palpeggiato una donna, è stato arrestato
L’aggressione si è svolta in due distinti momenti. La prima nei pressi della stazione, dopo una discussione con due prostitute di nazionalità bulgara. La seconda dopo un incontro casuale in viale Università nei pressi di un rivenditore di kebab: feriti in modo serio i due pakistani, cui sono stati attribuiti 15 e 20 giorni di prognosi al pronto soccorso
L’aggressore, un indiano ben noto a residenti e forze dell’ordine, è irregolare da anni sul territorio nazionale ed ha accumulato una cospicua collezione di decreti d’espulsione, mai rispettati. Si trova ora dietro le sbarre del carcere di Borgo San Nicola