Sicilia

Una situazione allarmante sta flagellando la Sicilia. Centinaia di interventi nella sola provincia di Palermo. Continua senza pause il lavoro dei vigili del fuoco nel Sud Italia per l'attività di lotta e contrasto agli incendi boschivi. Da domenica sono stati 1.387 gli interventi effettuati tra Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. In Sicilia, nelle ultime 48 ore, sono stati portati a termine 650 interventi dai 2.429 pompieri intervenuti. Oggi le maggiori criticità nel palermitano a Capo Gallo, Altofonte, Monreale e San Martino. A Messina vigili del fuoco sono stati impegnati a Tono, Curcuraci e Faro Superiore. Nella sola città di Palermo, secondo quanto riferito dal Comando, . Le fiamme hanno interessato l'area tra Cinisi e Terrasini, sia nella parte alta della montagna che in zone più basse antropizzate. Analoga situazione era presente in città in località Inserra dove le fiamme hanno interessato delle abitazioni così come nella località di Capo Gallo. Altri fronti interessati sono: il territorio di Altofonte, Monreale e San Martino; alle porte di Palermo le fiamme hanno interesatto l'area di monte Grifone e nella giornata di oggi hanno conivolto la chiesa del cimitero di Santa Maria di Gesù. Oltre agli incendi di vegetazione e abitazioni è sempre in atto l'incendio nella discarica di Bellolampo.

Roberto Chifari
Brucia la Sicilia, centinaia di focolai in tutta la regione

Nella mattinata odierna la Polizia Stradale del Compartimento della “Sicilia Orientale” di Catania ha eseguito quattro decreti di perquisizione domiciliare, emessi dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania che ha coordinato le indagini, a carico di quattro persone, tre delle quali con pregiudizi per reati in materia di armi, sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, indagati per il reato di cui all’art. 9 bis Codice della Strada, per aver organizzato e partecipato in data 11 luglio u.s. a una competizione clandestina in velocità di autoveicoli sull’autostrada A/19 Catania – Palermo

Agenzia Vista
Gare clandestine sull'A19: corrono a più di 260 km/h

(Agenzia Vista) Enna, 23 luglio 2019
Sgominata maxi rete di spaccio a Enna
La Polizia di Stato di Enna sta eseguendo decine di misure cautelari ed altrettante perquisizioni per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico, marijuana, hascisc e cocaina, nei confronti di soggetti dimoranti a Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe, Barrafranca, Catania, Ramacca e San Cono.L’operazione condotta dai poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina con la collaborazione della Squadra Mobile di Catania e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Occidentale – Palermo e delle Unità Cinofile Antidroga della Questura di Palermo, consentiva di accertare una ramificata ed attiva rete di soggetti, che, tra la fine del 2016 ed il primo semestre del 2017, operava tra Piazza Armerina, i centri limitrofi e la provincia di Catania, dedicandosi all’acquisto, al trasporto, alla detenzione ed alla commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, hascisc e cocaina.Dalle indagini emergeva come gli indagati pianificassero logisticamente le operazioni di approvvigionamento dello stupefacente; ne curassero dettagliatamente il trasporto; ne destinassero l’utilizzo attraverso l’attività di spaccio al dettaglio; il volume d’affari ragguardevole era tale da consentire ai vari indagati di sostenersi e di mantenere un buon tenore di vita.Le indagini hanno riguardato anche diversi soggetti all’epoca delle indagini minori, indiziati di varie condotte di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, anche in concorso con gli indagati maggiorenni, per i quali i poliziotti stanno eseguendo – su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta - delle perquisizioni e contestuale notifica dell’informazione di garanzia.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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 Sgominata maxi rete di spaccio a Enna
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