L'operazione dei Carabinieri della Compagnia di Tropea in provincia di Vibo Valentia: oltre agli ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, anche armi e cartucce
Le immagini della maxi operazione contro le sostanze stupefacenti condotta dai Carabinieri della Compagnia di Tropea in provincia di Vibo Valentia.
Il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Tropea in provincia di Vibo Valentia: sequestrata droga per un valore di 300mila euro, oltre ad armi e 20mila euro in contanti
L'uomo, già monitorato dai carabinieri, ha continuato a minacciare e aggredire una donna di Serra San Bruno. All'ultimo assalto lei è riuscita a scappare e a raccontare tutto ai militari. L'uomo è ai domiciliari
I Militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vibo Valentia, coadiuvati da militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Vibo e Spilinga, hanno operato il sequestro preventivo di una arteria stradale in località Castelluccio del comune di Stefanaconi
Con l'operazione Dirty Street i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vibo Valentia - coadiuvati da militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Vibo Valentia e Spilinga - hanno sequestrato una arteria stradale in località Castelluccio", comune di Stefanaconi, trasformata in discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi, come l'amianto.
Con l'operazione Dirty Street i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vibo Valentia - coadiuvati da militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Vibo Valentia e Spilinga - hanno sequestrato una arteria stradale in località Castelluccio", comune di Stefanaconi, trasformata in discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi, come l'amianto.
I militari della compagnia di Vibo Valentia hanno trovato un vero e proprio arsenale nelle campagne di Cessaniti
I carabinieri della compagnia di Vibo Valentia hanno trovato un vero e proprio arsenale in un casolare abbandonato nelle campagne di Cessaniti.
"Bonavota è potuto tornare a vivere a casa, benché due suoi fratelli siano latitanti e sia accusato di reati gravissimi", ha denunciato il giornalista Klaus Davi