Addio alle grandi star. Ora il calendario lo fanno solo le stelline

La tendenza: ragazze belle ma per lo più poco famose. Gli esperti: "E' un'idea che paga, il pubblico ama le novità"

Addio alle grandi star. Ora il calendario lo fanno solo le stelline

Milano - In principio fu Sabrina Ferilli. Poi vennero Monica Bellucci, Anna Falchi, Kylie Minogue, Manuela Arcuri e Randi Ingerman. Infine Sofia Loren, nuda a 72 anni per l’edizione 2007 del calendario Pirelli.

I dodici scatti destinati ad accompagnare l’anno di migliaia di fan sono sempre stati riservati ad attrici e showgirl famosissime. Che, immortalate dai più grandi fotografi del mondo, facevano sognare i loro estimatori da gennaio a dicembre. Calendario come spinta decisiva verso il successo, certo, ma soprattutto coronamento della carriera. La nuova tendenza in fatto di immagini da appendere al muro sembra però ribaltare questa teoria. Il 2008 strizza l’occhio a modelle, protagoniste di reality show e perfette sconosciute. Difficile trovare un volto noto al grande pubblico. A dominare la scena sono indossatrici - per lo più provenienti dall’Est Europa - vallette televisive e casalinghe. Nel loro curriculum vantano, al massimo, la partecipazione a un reality.

È il caso di Reda Lapaite, modella lituana al fianco di Aldo Biscardi nel suo celebre Processo, che posa senza veli sul calendario allegato a Maxim. Oppure di Katrina Vitrova, che ha vinto una selezione on line pur di essere immortalata per Rumors, e di Debora Salvalaggio, nella casa del quinto Grande fratello e adesso lanciata dal mensile Max. La scelta di puntare su volti nuovi non è però casuale. È dettata da regole precise. «Voglia di scoprire nuovi talenti, di rispondere ai desideri del pubblico e di sorprendere», sintetizza Lorenzo Amadio, direttore di Maxim. «Il nostro obiettivo - spiega - è proporre bellezze inedite. Del resto, lo abbiamo sempre fatto. L’anno scorso, per esempio, abbiamo lanciato Melita Toniolo che poi è stata scoperta dal piccolo schermo». Rimanere ancorati alle «solite» bellezze non è più possibile e, dal punto di vista economico, non pagherebbe.

«Il nostro pubblico, che è composto soprattutto da ragazzi giovani, è curioso e si aspetta novità - continua Amadio -. Abbiamo notato che quando lanciamo una ragazza del tutto nuova riceviamo più attenzione e le vendite aumentano». Se il 2008 sarà all’insegna di Gemma Atkinson, Keeley Hazell, Dana Ferrara e Joana Krupa, insomma, è perché sono i lettori a chiederlo. Del resto, fra i calendari sul web uno dei più cliccati è quello delle «Real teachers», niente meno che vere e proprie insegnanti inglesi fotografate in biancheria intima e hot pants. Oppure quello delle «Casalinghe disperate... ma non troppo», che hanno posato a scopo benefico.

«Questa tendenza non deve stupire - afferma Alfonso Signorini, direttore del settimanale Chi -. I giornali lanciano volti nuovi perché lo star system sta cambiando generazione. Le ragazze immortalate dai fotografi sono quelle che proprio negli ultimi tempi si sono affacciate al mondo dello spettacolo». Ma cosa ne è stato di Sabrina Ferilli e Anna Falchi? «Le cosiddette star sono state spremute - prosegue Signorini - alle spalle hanno tutte come minimo due o tre calendari. È giusto che ora la ribalta tocchi a volti nuovi». Che hanno anche il merito di costare meno.

«Viviamo un periodo di crisi - ammette Signorini - è chiaro che l’obiettivo delle aziende sia anche risparmiare. Ma non sono poi così convinto che le parcelle milionarie pubblicizzate dalle star siano proprio realistiche».

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