Aggiotaggio: chiesti otto mesi per Tonini

da Milano

Otto mesi di carcere per aggiotaggio. È la pena richiesta dalla Procura di Milano per Emilio Tonini, oggi presidente della Banca agricola mantovana ma all’epoca dei fatti contestati direttore generale della fondazione Monte dei Paschi di Siena. Contemporaneamente il gip Alessandra Cerreti ha rinviato a giudizio il direttore generale di Unipol, Carlo Cimbri, e il direttore finanziario, Stefano Dall’Aglio. Il presunto aggiotaggio sarebbe stato commesso nel marzo 2003 su azioni Unipol privilegiate. La sentenza, con rito abbreviato, verrà emessa il 26 febbraio.
Nelle scorse settimane il tribunale di Milano aveva condannato per insider trading Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti, fino all’esplosione dello scandalo Antonveneta la coppia di vertice di Unipol, e con loro il finanziere bresciano Chicco Gnutti. In quel caso la pena è stata fissata a 6 mesi per ciascuno degli imputati, oltre a un risarcimento di 92mila euro alla Consob.


Forse già oggi, o al più tardi lunedì, i Pm milanesi tireranno anche le fila dell’inchiesta Antonveneta e depositeranno le carte che accusano i «furbetti del quartierino»: l’ex amministratore delegato della Banca popolare di Lodi, Gianpiero Fiorani, l’ex Governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, Giovanni Consorte, Ivano Sacchetti, Chicco Gnutti, l’immobiliarista romano Stefano Ricucci, che nel 2005 aveva dato la scalata alla Rcs e la cui società, la Magiste, è stata dichiarata fallita il 19 gennaio scorso.

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