Bonus sicurezza in condominio: come funziona e quali sono gli interventi finanziati

La misura permette ai condomini di ottenere agevolazioni fiscali del 50% per interventi volti a migliorare la sicurezza degli edifici, ma è necessario rispettare alcuni requisiti tecnici e procedurali

Bonus sicurezza in condominio: come funziona e quali sono gli interventi finanziati
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La sicurezza nelle abitazioni rappresenta un aspetto fondamentale per migliorare la qualità della vita, sia all'interno delle case private, che nelle aree comuni dei condomini. Per incentivare l'adozione di misure volte a incrementare la sicurezza degli edifici residenziali, il Governo ha introdotto il Bonus sicurezza. Questo strumento consente di accedere a specifiche agevolazioni fiscali per interventi che mirano a rendere più sicuri gli immobili. Vediamo nel dettaglio quali lavori possono beneficiare del Bonus sicurezza, con un focus particolare sui condomini.

Interventi coperti

Tra gli interventi finanziabili rientra l'installazione di impianti di videosorveglianza in aree come ingressi, cortili, parcheggi, androni e pianerottoli, utili a prevenire furti e atti vandalici. Il Bonus copre anche la sostituzione o installazione di porte d'ingresso blindate, cancelli automatici, recinzioni e sistemi di controllo accessi. Inoltre, è possibile beneficiare dell'agevolazione per il posizionamento di sistemi di allarme e antifurto, nonché per il potenziamento o la sostituzione di vetri e infissi.

Tipo di detrazione, modalità e requisiti

La detrazione fiscale prevista, valida fino al 31 dicembre 2024, è pari al 50% delle spese sostenute, a patto che i pagamenti siano effettuati con modalità tracciabili, e viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Gli interventi devono essere pagati tramite bonifico parlante, ovvero un bonifico specifico che indica chiaramente la finalità del pagamento legato al Bonus sicurezza, il codice fiscale del beneficiario e la Partita Iva o il Codice fiscale del fornitore. Possono beneficiare della misura i proprietari di immobili privati e condomini che intendano effettuare interventi nelle aree comuni; affittuari e soggetti titolari di diritti reali (usufrutto, uso, abitazione) con il consenso del proprietario.

Per quanto riguarda in particolare i condomini, per accedere alla detrazione, è necessario rispettare alcuni requisiti, e cioè: approvazione dell’assemblea condominiale; presentazione della documentazione tecnica con descrizione dettagliata dei lavori e dei relativi costi; pagamento tramite bonifico parlante specifico per il Bonus sicurezza; certificazione delle spese sia per i materiali che per la manodopera; infine conformità degli interventi alle normative vigenti. Il mancato rispetto di questi requisiti comporta la perdita del diritto alla detrazione fiscale.

Oltre la sicurezza

L’incentivo è particolarmente utile per chi vive in aree soggette a un alto tasso di criminalità o per i condomini che vogliano migliorare la qualità della vita degli abitanti, rafforzando la protezione degli spazi comuni.

Oltre a garantire maggiore sicurezza, però, questi interventi possono anche aumentare il valore dell’immobile. Sistemi di videosorveglianza, porte blindate e infissi di alta qualità sono infatti elementi che attraggono potenziali acquirenti e aumentano il prestigio della proprietà.

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