Agli studenti «secchioni» un premio dalla Lombardia

MilanoHanno collezionato otto e nove in pagella e studiano ogni giorno con passione, non solo perché obbligati a farlo. Sono i settemila studenti più meritevoli della Lombardia, premiati ieri dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia durante un mega show al Forum di Assago, vicino a Milano. Uno spettacolo a cui hanno preso parte i giovani talenti di «Amici», la trasmissione condotta da Maria De Filippi, i comici di Zelig, lo scienziato Carlo Ratti e il maestro Riccardo Muti, che ha diretto i giovani della platea in un «Fratelli d’Italia» cantato a squarciagola. A cimentarsi in un karaoke di gruppo anche Formigoni che ha intonato «We are the champions». E infatti lo spirito della manifestazione è proprio quello: premiare i piccoli «campioni» nello studio, per incoraggiarli a continuare a impegnarsi in tutto ciò che fanno.
«Spesso - spiega Formigoni - alla parola meritocrazia sono state date connotazioni negative. Nulla di più sbagliato. Se non vince il merito infatti vince la mediocrità, che ci spinge tutti verso il basso. Noi vogliamo sostenere le persone che vogliono fare e che non si limitano a piangersi addosso».
Dello stesso parere la Marcegalia, tifosa numero uno della filosofia del merito: «Mi impegno - ha detto ai 15mila studenti seduti negli spalti - perché il merito, che il nostro Paese troppo spesso non premia, venga invece riconosciuto e affermato. E ai giovani, che talvolta sono oggetto di invidia proprio per i loro meriti, dico di andare avanti, senza farsi scoraggiare da intoppi e delusioni che si possono trovare sulla strada».
I primi della classe, con famiglie a basso reddito, hanno ricevuto un sostegno economico, una sorta di polposa «paghetta» con cui potranno continuare a studiare senza problemi. La Regione Lombardia da anni promuove l’iniziativa della «dote scuola», una borsa di studio con cui dà una mano alle famiglie in difficoltà che devono sostenere la spesa dei libri di testo, dell’iscrizione a scuola e del materiale scolastico.

Quest’anno i 200 milioni già distribuiti agli studenti lombardi con la media del nove, saranno aumentati di altri 25 milioni per aiutare sempre più famiglie. L’obbiettivo è quello di ampliare la possibilità di scelta della scuola da frequentare e di uscire dalla filosofia della mediocrità. Per far emergere chi si impegna.

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