Alcol Ad agosto le nuove norme contro gli abusi in discoteca

NON SOLO SANZIONI Convenzioni per incentivare l’utilizzo di navette e «marchi di qualità» per i virtuosi che potranno chiudere alle cinque

L’intenzione non è affatto quella di seguire in maniera pedissequa l’esempio di Milano, ma di combinare i divieti con incentivi per premiare i locali che si comportano in maniera virtuosa. Succederà ad agosto, quando entreranno in vigore le nuove regole contro l’abuso di alcol nelle discoteche della capitale. I divieti, tra cui quello di servire alcolici ai minori di 16 anni, misura già prevista per legge, e di utilizzare minorenni come barman, saranno contenuti all’interno di una delibera che verrà probabilmente approvata mercoledì 29 luglio. Quel giorno è infatti in programma una riunione di giunta in presenza del sindaco.
Tra le prime regole a essere immediatamente esecutive, oltre ai divieti che riguardano la somministrazione di alcolici, c’è anche la diffusione di messaggi di sensibilizzazione contro l’abuso di tali bevande e contro la cultura dello «sballo». Due temi molto cari al primo cittadino, già oggetto di un lungo dibattito nelle scorse settimane. Ma di soli divieti non si vive e allora ecco che il discorso verrà esteso a raggiera: sarà prevista la stipula di convenzioni per il trasporto pubblico in modo da renderlo più comodo e accessibile per i frequentatori delle discoteche, per esempio creando dei servizi navetta, che scoraggino i giovani a mettersi alla guida dei mezzi privati.
Le novità non si fermano qui: da agosto il popolo della movida capitolina avrà la possibilità di smaltire l’alcol assunto durante un periodo di mezz’ora dopo la chiusura effettiva della discoteca, trenta minuti durante i quali i gestori potranno servire solo acqua. Un modo intelligente per prolungare ancora la serata in compagnia degli amici e dare la possibilità al proprio organismo di recuperare le forze e, soprattutto, la lucidità necessaria per fare ritorno verso casa.
Ci sarà inoltre una specie di meccanismo che premierà i più virtuosi, una sorta di bonus: il rispetto delle regole darà alle singole discoteche la possibilità di ricevere un «marchio di qualità». Non solo un riconoscimento formale da esibire in bacheca, ma una vera e propria deroga che permetterà di posticipare l’orario di chiusura dalle 2 alle 5 del mattino.
In attesa che queste norme entrino in vigore per le discoteche, la guerra all’alcol nella Capitale non rimane in attesa: lunedì il Prefetto Giuseppe Pecoraro ha firmato l’ordinanza antivetro, una misura eccezionale che vieta la vendita di bottiglie e lattine da asporto, dalle 21 e fino alla chiusura di locali e circoli privati, nei municipi I, III, VI, XI, XIII e XX.

Secondo il testo dell’ordinanza, gemella di quella approvata il 16 gennaio scorso, il divieto scatterà nei week end nelle zone più battute dal divertimento notturno tra cui spiccano Campo De’ Fiori, San Lorenzo, Pigneto, Testaccio, Trastevere, Ostia e Ponte Milvio.

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