Enrico Bonzio
da Milano
Pressing della Commissione europea affinché Alitalia rispetti il termine del 31 dicembre per la ricapitalizzazione della società e restituisca il prestito ponte di 400 milioni. A ribadire i tempi della tabella di marcia - fissata sulla base degli impegni presi dal governo italiano - è stato ieri il Commissario Ue Jacques Barrot, in occasione di una conferenza stampa dedicata allannuncio della bocciatura degli aiuti concessi dal governo greco alla Olympic Airways. Intanto oggi al Tesoro ci sarà un incontro con le banche che dovrebbero costituire il consorzio di garanzia necessario allaumento di capitale.
Barrot è stato molto chiaro: «O la ricapitalizzazione sarà veramente fatta prima della fine dell'anno, in quel caso chiuderemo il dossier, oppure se non sarà fatta lo riapriremo». Unaffermazione cha fa seguito alle recenti dichiarazioni della compagnia sulle difficoltà di portare a termine loperazione. «Lho detto con chiarezza, lunedì, al ministro Lunardi» ha aggiunto il responsabile Ue. E la sua portavoce ricorda che le autorità italiane si sono impegnate a rimborsare anticipatamente il prestito ponte.
Oggi è previsto un incontro tecnico al ministero dellEconomia con i rappresentanti di Deutsche Bank e Banca Intesa, i due istituti che si dovrebbero impegnare nel consorzio di garanzia chiamato ad assorbire la parte di azioni rimaste inoptate. Alla riunione dovrebbero essere presenti anche gli advisor legali delle banche, mentre non parteciperanno i vertici di Alitalia.
Laumento di capitale è necessario ad assicurare anche, secondo le richieste fatte a suo tempo dalla Ue, la discesa al 49% della quota dello Stato nel capitale della compagnia di bandiera. In agosto le trattative sul consorzio di garanzia avevano subito una battuta darresto con la richiesta delle banche innanzitutto di un aggiornamento del piano industriale Alitalia alla luce dei forti rincari del petrolio.
Il richiamo di ieri è avvenuto in occasione della bocciatura degli aiuti concessi dal governo greco a Olympic Airways. Questa decisione mette fine alla procedura dindagine aperta il 16 marzo 2004 per valutare gli aiuti di stato versati dal dicembre 2002. All'epoca il vettore era già stato condannato a rimborsare 160 milioni di euro di aiuti illegali.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.